6 settembre 1992, Sampdoria-Lazio 3-3: Signori si presenta col botto. Prima giornata di campionato pirotecnica per la Lazio che scopre Signori, autore di una doppietta: a fine stagione sarà capocannoniere. La Samp di Eriksson però gioca bene e alla Lazio serve un’autorete di Buso per uscire imbattuta da Marassi.

“Un segnale importante, un punto di ripartenza. A livello simbolico significa molto. I giovani sono il nostro futuro, la scuola è fondamentale. Si deve ripartire da questo e mi auguro che da una piccola cosa come la consegna dei nuovi banchi, si possa ricominciare con entusiasmo dopo questa tragedia, dopo lo sterminio subito dalla mia 

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30 maggio 1993, Lazio-Napoli 4-3: l’Europa… per riprenderci la storia. Questo lo striscione in Curva Nord che richiama all’obiettivo, con la Lazio pronta a tornare in Coppa UEFA dopo gli ultimi anni di tentativi a vuoto. Sembra tutto facile dopo la doppietta di Riedle, inizia poi un botta e risposta con i partenopei in partita 

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28 maggio 1995, Foggia-Lazio 0-1: Signori condanna i “suoi” Satanelli. Nella volata per il secondo posto in classifica la Lazio compie un passo in avanti decisivo battendo il Foggia allo “Zaccheria” con una punizione di Signori, ex bomber rossonero. Una rete che condannerà i pugliesi al ritorno in Serie B dopo tre stagioni.

16 maggio 1993, Lazio-Ancona 5-0: è Gazza show per l’Europa. Una delle prestazioni indimenticabili di Paul Gascoigne in maglia biancoceleste: contro i marchigiani destinati alla retrocessione la Lazio non perde l’occasione e compie un balzo decisivo verso la qualificazione in Coppa UEFA dopo 16 anni. Segnano Cravero, Fuser, Riedle e un Signori sempre più capocannoniere, 

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11 maggio 1997, Lazio-Perugia 4-1: poker e qualificazione europea a un passo. La Lazio ha ormai preso il passo giusto nei mesi stagionali con Dino Zoff in panchina e contro gli umbri arriva una larga vittoria, con qualificazione UEFA ormai ad un passo.

9 aprile 1995: Lazio-Reggiana 2-0, vittoria nel secondo tempo. Dopo un tempo a reti bianche, nel giorno del ritorno in campo di Gascoigne a un anno di distanza dalle fratture alla gamba subite il 2 aprile del 1994, vanno in gol Rambaudi e Signori e chiudono la pratica emiliana.