20 aprile 1996, Lazio-Reggiana 6-1: è il Protti-day. Si sblocca l’ex Bari che non è riuscito a ripetere la stagione che lo ha laureato capocannoniere con Signori. Ma contro la Reggiana arrivano 3 gol, segno di uno stato di forma ritrovato che gli permetterà di vivere un’altra giornata di gloria nel derby.
20 aprile 1947, Napoli-Lazio 0-0: reti bianche al Vomero. Un punto per i biancazzurri nel vecchio stadio Vomero, partenopei aggressivi ma la Lazio, pur non trovando a sua volta sbocchi offensivi, risponde colpo su colpo.
20 aprile 1996, Sampdoria-Lazio 3-3: ancora fuochi d’artificio a Marassi. Negli anni Novanta i match con i blucerchiati regalano sempre spettacolo: si ripete il 3-3 di quattro anni prima, la Lazio conduce fino allo scadere ma subisce il pari su rigore, assestandosi comunque sempre più solidamente in zona UEFA.
20 aprile 2005, Cagliari-Lazio 1-1: Siviglia evita il ko. Turno infrasettimanale complicato con la Lazio che si trova sotto in Sardegna: sull’ultima punizione battuta da Oddo, gran torre aerea di Fabio Bazzani che favorisce l’inserimento di Siviglia, il difensore firma così un pari ormai insperato.
18 aprile 2009, Genoa-Lazio 0-1: freccia Zarate, Marassi sbancato. Dopo il derby vinto, la Lazio segue la scia positiva e batte un Genoa impegnato in un testa a testa con la Fiorentina per la qualificazione in Champions League. Un’azione di prepotenza dell’argentino regala la vittoria alla squadra di Delio Rossi.
18 aprile 1993, Roma-Lazio 0-0: due legni negano la vittoria. Derby non memorabile dopo la grande emozione regalata da Paul Gascoigne nel match d’andata. La Lazio si rammarica per i legni colpiti da Signori e Bergodi, la Roma nel finale reclama per un rigore non concesso su un intervento di Fuser su Tempestilli.
18 aprile 2001, Lazio-Parma 1-0: un autogol rilancia Zoff. Recupero di campionato per un match rinviato per nubifragio: un’autorete di Thuram rilancia la Lazio in classifica, poi altre occasioni ma l’1-0 basta per restare nel treno nelle prime tre in classifica.
18 aprile 2000, Lazio-Valencia 1-0: un capolavoro di Veron non basta. Quarti di finale di Champions League, la Lazio viene dalla rovinosa sconfitta del Mestalla, 5-2, che ha compromesso la corsa alle semifinali. Ma Veron trova un gol strepitoso. La Lazio assalta il fortino spagnolo con Nesta eroico baluardo di difesa, ma Sergio Conceicao e
18 aprile 1976, Cesena-Lazio 0-0: pari con polemica. Match non memorabile e senza reti: i fatti più interessanti si svolgono a margine, con Lenzini e Lovati che consegnato arretrati agli ex laziali Oddi e Frustalupi e un risarcimento danni (per un danno all’automobile nel match d’andata) al portiere di casa Boranga. Un dirigente romagnolo segnala
18 aprile 2004, Lazio-Ancona 4-2: doppio Couto e tante distrazioni. Contro i marchigiani già destinati alla retrocessione la Lazio gioca una partita pazza e un po’ svagata, ritrovandosi due volte sotto e sbagliando un rigore con Simone Inzaghi. L’altrettanto inusuale doppietta del difensore portoghese ed i gol di Fiore e Zauri rimettono le cose a