29 marzo 1987, Lazio-Campobasso 1-0: Marino scardina il bunker molisano. Sfida delicata per la Lazio che spreca un calcio di rigore nel primo tempo con Podavini, ma riesce a passare comunque grazie a una gran botta di Raimondo Marino che vale un passo in avanti che si rivelerà decisivo per la salvezza della banda del
Raimondo Marino e una doppietta di Monelli: questa la firma sulla partita che riporta finalmente la Lazio in Serie A, dopo anni di sofferenze e la paura per la stessa sopravvivenza del club. Una grande festa dopo una cavalcata che ha visto gli uomini di Fascetti sprintare nel momento decisivo. IL TABELLINO SERIE B, 19
15 giugno 1986, Lazio-Brescia 4-2: poker e addii all’Olimpico. Si chiude un campionato travagliato, l’ennesimo, con una quaterna al Brescia già promosso in Serie A. Salutano in tanti, a partire da Gigi Simoni in panchina fino al capocannoniere del campionato, Oliviero Garlini, e la bandiera Vincenzo D’Amico che sigla il suo ultimo gol con la
12 giugno 1983, Cavese-Lazio 2-2: esodo in trasferta e ritorno in Serie A. A Cava de’ Tirreni la Lazio si prende il punto che serve per la Serie A, rimontata due volte ma dopo il successo precedente contro il Catania bastava un passo per festeggiare il ritorno nella massima serie dopo tre anni. IL TABELLINO
7 giugno 1987, Lazio-Lecce 0-0: partita a scacchi senza vincitori. Il Lecce è in corsa per la Serie A, la Lazio inizia ad avere paura di sprecare la grande rimonta sui 9 punti di penalizzazione. Ne esce un match teso con poche occasioni, che finisce inevitabilmente a reti bianche.
7 giugno 1981, Lazio-Cesena 2-0: col cuore, aggrappati alla A. Nonostante cinque assenze e la fatica di un intero campionato sulle spalle, la Lazio si rimette in carreggiata nella corsa promozione battendo nel finale un coriaceo Cesena e riagguantando in classifica proprio i romagnoli ed il Genoa.
17 maggio 1981, Pisa-Lazio 1-1: Citterio riacciuffa il pari. Trasferta difficile per la Lazio, la volata promozioen sembra compromessa dopo il gol di Bertoni, ma a 5′ dal novantesimo l’esterno trova un punto che tiene in corsa la squadra di Castagner.
15 maggio 1988, Catanzaro-Lazio 1-1: Monelli all’ultimo minuto. Trasferta fondamentale, i calabresi passano in vantaggio e sono vicini al rilancio nella corsa promozione, ma al 94′ una spettacolare girata dell’attaccante gela il Ceravolo e regala alla Lazio il passo decisivo per la promozione in Serie A.
Nel corso del Consiglio di Lega che si è svolto nel pomeriggio e che ha deciso anche le date del prossimo campionato, infatti, è stata varata una nuova Coppa Italia. La nuova formula prevede la partecipazione di sole 40 squadre (20 club di Serie A e 20 di B), con l’inizio fissato per il prossimo
18 aprile 1987, Modena-Lazio 1-1: colpaccio Pasquale sfiorato. Nel sabato di Pasqua la Lazio scende in campo determinata e passa con Gabriele Pin in apertura di ripresa. Mandelli divora il raddoppio e Mascalaito inventa la mossa giusta, con l’ingresso di Ferraris e il successivo gol che garantisce almeno un punto agli emiliani.