di Fabio BELLI
Sfortuna nel derby, supponenza contro la Spal, imprecisione con l’Inter. Stavolta è Correa il capro espiatorio di una mancata vittoria, che per fortuna non diventa sconfitta. Ma quello del Dall’Ara è stato un flipper impazzito, la Lazio ha avuto i suoi sprazzi che a onor del vero non mancano mai e poi mai, così però come mai e poi mai è stata in controllo di una partita come una grande squadra dovrebbe fare. Resta un punto che non sarebbe neanche da buttare se non fosse per l’ennesima chance buttata al vento. I rigori si sbagliano, le occasioni si mancano, ma il tempo perduto non ritorna.
FORMAZIONI –Inzaghi punta sull’usato sicuro, gli 11 del poker al Genoa vengono confermati in blocco, di fatto sono 7 i cambi rispetto alla sfida europea contro il Rennes. 4-2-3-1 confermato per Mihajlovic che torna in panchina: in difesa senza Dijks il tecnico serbo recupera Danilo, in attacco Santander e Destro sono fuori dai titolari, gioca Palacio sostenuto da Orsolini, Sansone e Svanberg.
SAN CIRO –E’ un primo tempo frizzante, pieno di emozioni. Comincia meglio il Bologna che va subito vicino al gol con un colpo di testa di Svanberg, poi Palacio impegna Strakosha che si oppone in due tempi. La Lazio sbaglia molti palloni, da un errore di Correa al 20′ nasce l’ammonizione di Luiz Felipe per un fallo su Palacio. E al 21′ i felsinei passano con una grande azione, percussione di Krejci che scarica sulla destra per Orsolini, il quale salta Lulic di slancio e pennella nel mezzo un cross che vede lo stesso Krejci, inseritosi centralmente, rubare il tempo a Luiz Felipe e segnare di testa da due passi. La Lazio ha il merito di scuotersi subito, Lulic si riscatta sfondando sulla sinistra e servendo Immobile, che beffa un colpevole Skorupski sul primo palo. La squadra di Inzaghi sembra rianimarsi, viene ammonito Krejci ma in difesa è notte fonda. Al 31′ Strakosha rinvia male, Svanberg fa tutto da solo e colpisce un palo clamoroso, ma Palacio si vede recapitato tra i piedi il pallone del 2-1, eludendo il recupero disperato di Strakosha. La Lazio in difficoltà non si disunisce, al 37′ Immobile e Acerbi mancano la deviazione vincente d’un soffio su un bel cross di Milinkovic-Savic, poi proprio Immobile scambia bene con Luis Alberto e, grazie anche a un tocco di Danilo, mette Skorupski fuori causa per la seconda volta, fissando il risultato a fine primo tempo sul 2-2 grazie alla doppietta personale.
CORREA, NO! –Nella ripresa non arrivano altri gol, anche se il match è altrettanto movimentato. Il Bologna segna il terzo gol con Svanberg, ma il VAR annulla perché Danilo, che partecipa all’azione, è in fuorigioco. Lucas Leiva però rimedia due cartellini gialli nel giro di pochi minuti e anche la sua prima espulsione italiana. Inzaghi corre ai ripari richiamando Immobile e Luiz Felipe in panchina e inserendo Parolo e Bastos. Scelta che lo premia inizialmente, perché Correa si muove meglio in velocità e al 25′ viene cinturato da Medel, lanciato verso Skorupski. Orsato opta prima per il giallo, poi arriva l’espulsione dopo la review al VAR. In dieci contro dieci la Lazio si rianima e al 41′ in contropiede affonda con Acerbi, steso da Palacio. Il calcio di rigore è un’occasione inestimabile ma Correa, che è in un momento nerissimo con il gol, va sul dischetto e spreca la grande chance, calciando sulla traversa. Settimo legno stagionale in campionato, e l’incubo per fortuna stavolta non si completa quando Jony si addormenta e Skov Olsen di testa sfiora il 3-2. Sarebbe stato lo psicodramma, ma questa Lazio spreca troppo per coltivare, almeno per ora, qualunque sogno concreto.
IL TABELLINO
SERIE A
BOLOGNA-LAZIO 2-2
Marcatori:20′ Krejci (B), 23′, 39′ Immobile (L), 31′ Palacio (B)
BOLOGNA (4-2-3-1):Skorupski; Tomiyasu, Danilo, Bani, Krejci; Poli, Medel; Orsolini (82′ Skov Olsen), Svanberg (72′ Schouten), Sansone (85′ Santander); Palacio. A disp.:Da Costa, Sarr, Denswil, Corbo, Mbaye, Paz, Dzemaili, Destro. All.: Sinisa Mihajlovic
LAZIO (3-5-2):Strakosha; Luiz Felipe (61′ Bastos), Acerbi, Radu; Marusic, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic (80′ Jony); Correa, Immobile (61′ Parolo). A disp.:Proto, Patric, Vavro, Lazzari, Lukaku, Cataldi, A. Anderson, Berisha, Caicedo. All.: Simone Inzaghi.
Arbitro:Daniele Orsato (sezione di Schio)
Assistenti:Fiorito e Vecchi
IV uomo:Volpi. V.A.R.:Piccinini. A.V.A.R.:Manganelli
NOTE. Ammoniti:20′ Luiz Felipe (L), 26′ Krejci (B), 51′ Leiva (L), 63′ Sansone (B), 63′ Danilo (B), 75′ Bani (B), 79′ Lulic (L), 89′ Palacio (B). Espulsi:60′ Leiva (L) per doppia ammonizione, 70′ Medel (B).