di Fabio BELLI

Un antico e colorito adagio popolare recita: “Quando piove m…., apri l’ombrello.” Come dire che quando la sorte è avversa, si può solo limitare i danni. Una grande Lazio colpisce tre pali e una traversa e manca un serie di golose occasioni, ma riesce comunque ad evitare una beffa che sarebbe stata pesante, con un triangolo dei sogni Milinkovic-Savic-Immobile-Luis Alberto. Certo, la Roma di Fonseca a tratti presa a pallonate tira un bel sospiro di sollievo, ma se gli dei non si fossero accaniti sul povero Zaniolo (anche per lui due pali a portiere battuto) tanto quanto la Lazio, forse la montagna dopo l’intervallo sarebbe stata impossibile da scalare.

FORMAZIONI – Inzaghi dà fiducia alla squadra di Genova con un’unica modifica, il ritorno di Lucas Leiva con Marco Parolo in panchina. Difesa a 3 con Luiz Felipe, Acerbi e Radu, in avanti spazio a Correa e Immobile con Milinkovic-Savic e Luis Alberto chiamati ad ispirare. Dall’altra parte forfait in extremis di Zappacosta, Fonseca conferma forzatamente Kluivert con Florenzi che resta terzino destro, mentre Mancini esordisce dal 1′ al centro della difesa.

PARTENZA A 100 ALL’ORA, POI RIGORE – La Lazio parte a testa bassa e al 3′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, un destro potentissimo di Lucas Leiva si stampa sul palo con Pau Lopez già battuto. Al 5′ capovolgimento di fronte e accade esattamente la stessa cosa a Zaniolo che dal limite dell’area carica il destro e supera Strakosha, col pallone che attraversa la linea e non entra in rete. Al 9′ ci prova anche Luis Alberto dalla distanza mancando di poco il bersaglio, i ritmi di inizio gara sono a dir poco forsennati. Al 16′ calcio di rigore per la Roma: ingenuo Milinkovic-Savic che commette un netto fallo di mano su incursione di Dzeko, Kolarov è perfetto dal dischetto e porta in vantaggio i giallorossi.

CHI HA FATTO PALO? – La Lazio prova a reagire: al 21′ su un traversone teso di Lulic, Immobile gira bene di testa ma trova una deviazione e il pallone finisce a lato. Lazio anche sfortunatissima: su sponda aerea di Milinkovic-Savic Immobile si ritrova a tu per tu contro Pau Lopez, ma invece della scelta di precisione sceglie la potenza ed è ancora legno. La scena si ripete subito dopo, Correa recupera palla e in diagonale supera Pau Lopez, ma è ancora il legno a dire no alla Lazio. Sembra una maledizione. Arriva il giallo per Luiz Felipe, poi al 26′ ancora Zaniolo tira forte e preciso dal limite e anche per lui è il secondo palo con Strakosha fuori causa. 5 legni (e che legni!) in 26′, incredibile. Un duro contrasto tra Zaniolo e Lazzari costra il giallo anche al numero 22 di Fonseca, poi Immobile da buona posizione ancora una volta non è preciso. Al 40′ Inzaghi cambia Luiz Felipe, già ammonito, con Bastos. Si va al riposo dopo una punizione da distanza molto ampia di Kolarov che Strakosha alza sopra la traversa.

PAREGGIA IL MAGO – Il secondo tempo inizia subito con una percussione centrale di Zaniolo che calcia di poco alto sopra la traversa. La Lazio è esposta al contropiede giallorosso e anche Kluivert al 3′ manca una buona occasione. Lo stesso accade al 7′ con una grande cavalcata di Zaniolo che termina però col pallone scagliato sul fondo. La Lazio dalla sua tradisce un pizzico di nervosismo, con Immobile ammonito per proteste al 10′. Al 13′ trova il lampo la Lazio, con un cross a rientrare di Radu sul quale si inserisce Lazzari, che schiaccia di testa d’un soffio a lato. Subito dopo arriva il pari: Milinkovic-Savic ruba un gran pallone a Kolarov e lancia in profondità Immobile, che difende il pallone in mezzo a due avversari e lo scarica su Luis Alberto, che stavolta non sbaglia e piazza il gol dell’1-1.

DERBY STREGATO – Insiste la Lazio: al 16′ bella percussione di Luis Alberto che arriva al tiro dal limite, ma il pallone non s’abbassa. Al 19′ punizione di Kolarov che sfila a lato, poi i giallorossi perdono un brutto pallone sul quale Immobile innesca Correa che divora il vantaggio solo davanti a Pau Lopez. Al 20′ primo cambio nella Roma con Pastore che rileva Under, poi al 24′ viene ammonito Florenzi per un fallo tattico su Correa. Al 25′ Inzaghi inserisce Parolo in luogo di Milinkovic-Savic, poi Correa spreca un’altra chance dal limite dopo un break di Lulic. Al 31′ Dzeko sfonda a sinistra e costringe Acerbi al fallo da ammonizione. Allo scoccare del 33′ ultimo cambio nella Lazio, Jony fa il suo esordio in Serie A e prende il posto di Lulic, Fonseca risponde richiamando Zaniolo, in preda ai crampi, per Santon. Al 41′ incredibile quarto legno per la Lazio: Correa scende bene sulla destra e serve Parolo a centro area, ma la conclusione del centrocampista va a stamparsi sulla traversa. Al 43′ l’ultimo cambio per la Roma è l’ingresso di Diawara per Florenzi. Si chiude con un affondo di Jony che trova Lazzari al gol vincente, ma la gioia viene strozzata dal fuorigioco dello spagnolo. Finisce così, il rammarico è tutto per i ragazzi di Simone Inzaghi, ma la prestazione è stata eccellente.

IL TABELLINO

SERIE A

LAZIO-ROMA 2-1

Marcatori: 17′ rig. Kolarov (R), 59′ Luis Alberto (L)

LAZIO (3-5-2): Strakoska; Luiz Felipe (40′ Bastos), Acerbi, Radu; Lazzari, Milinkovic (71′ Parolo), Leiva, Luis Alberto, Lulic (78′ Jony); Correa, Immobile. A disp.: Guerrieri, Proto, Vavro, Patric, Berisha, Marusic, Cataldi, A. Anderson, Adekanye, Caicedo. All.: Simone Inzaghi.

ROMA (4-2-3-1): Pau Lopez; Florenzi (88′ Diawara), Mancini, Fazio, Kolarov; Cristante, Pellegrini; Under (67′ Pastore), Zaniolo (79′ Santon), Kluivert; Dzeko. A disp.: Fuzato, Mirante, Zappacosta, Juan Jesus, Smalling, Cetin, Veretout, Schick, Antonucci. All.: Paulo Fonseca.

Arbitro: Marco Guida (sez. di Torre Annunziata)

Assistenti: Carbone – Bindoni

IV uomo: Rocchi

VAR: Mazzoleni

AVAR: Vivenzi

NOTE. Ammoniti: 26′ Luiz Felipe (L), 31′ Zaniolo (R), 55′ Immobile (L), 63′ Radu (L), 70′ Florenzi (R), 76′ Acerbi (L), 83′ Santon (R) Recupero: 2′ pt; 4′ st.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.