Francesco Acerbi, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky:
“Sicuramente stasera festeggeremo, siamo contenti, l’abbiamo meritato. Dopo un anno di alti e bassi dove rischiavamo di non disputare la coppa, questa è la vittoria più bella. Vedere i volti dei miei compagni colmi di felicità è stato un vero piacere. Vinci la Coppa Italia, arrivi in Europa League e disputi la Supercoppa, una vittoria speciale, peccato per la Champions, ma questo è uno sfogo di felicità. Se vincevamo stasera era difficile raggiungere l’Europa, ma c’è troppo pessimismo qua intorno a mio parere.
Fischiare Wallace non ha senso, bisogna sostenere sempre la squadra fino al 95’, i brutti pensieri devono arrivare dopo che le cose accadano e non prima. Una gara giocata con intelligenza e cattiveria, non una sfida bellissima, ma il risultato è ampiamente meritato data la voglia di vincerla. I fischi vanno accettati così come gli elogi, non ho problemi a livello di testa, tutto quello che faccio lo svolgo con dedizione ed impegno, l’importante è offrire sempre il 100% e dare tutto. I tifosi sono persone eccezionali ed il trofeo è per loro e per la loro felicità. Dobbiamo finire bene il campionato, io sono arrivato con la consapevolezza di fare bene, ero molto tranquillo, tutti mi hanno messo a mio agio e ho sfruttato questa occasione che mi hanno dato. Cerco sempre di migliorarmi in ogni momento, finiamo bene il campionato e poi andremo in vacanza, il riposo ci vuole, andrò a Milano Marittima.
Ci vado tutti gli anni, ho bisogno di staccare, mi piace stare da solo sono molto casalingo ed un solitario. Due, tre settimane e poi si ricomincia subito al massimo”.
Nel post gara di Atalanta-Lazio, il centravanti Ciro Immobile è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky:
“Sono felice per Milinkovic, non ha vissuto un buon momento. Sono qui da tre anni ed ho disputato tre finali vincendo due trofei. Non sarò Giordano, Klose o Signori, ma sudo sempre per questa maglia ed esco sempre a testa alta. Per me parlano i numeri, ma un calciatore può attraversare dei momenti di crisi. Non conta chi segna, oggi siamo contenti che abbiano segnato Milinkovic e Correa.
Sono entrato nella storia della Lazio in così poco tempo e sono orgoglioso di far parte della storia di un club così glorioso. Siamo l’altra squadra dell’Italia che alza i trofei negli ultimi anni, noi lasciamo parlare tutti, per noi parla il campo. I compagni mi aiutano, così come i tifosi: tutti attraversano un momento di difficoltà”.
Archiviato il successo nella finale di Coppa Italia, il capitano della S.S. Lazio Senad Lulic è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky:
“Giocando da squadra come questa sera abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque. Oggi era una finale e sapevamo come disputare gare come questa, mentalmente siamo riusciti a vincere questa partita tutti insieme.
Nel 2013 abbiamo vinto 1-0 mentre questa sera 2-0: vincere una coppa è sempre bello, ce lo siamo meritato tutti insieme questo successo. Questa coppa ci permetterà di giocare l’Europa League nella prossima stagione e questo per noi è molto importante. Il nostro problema è sempre la gestione dopo un successo, ora dobbiamo continuare su questa strada vincendo le prossime gare che ci aspettano. Dobbiamo avere più fame di vincere i prossimi match e chiudere al meglio le ultime partite”.