di Fabio BELLI
Buoni solo i tre punti in un match difficile, con le fatiche di Coppa che pesano come macigni sulle gambe dei titolari e le alternative ancora acerbe, e a febbraio non è un buon segno, così come l’infortunio di Luis Alberto. E giovedì si rigioca, in un quadro in cui comunque la Lazio riesce a dare continuità alla splendida impresa di Milano, riagganciando la Roma in classifica. E per una volta la capacità la voglia di soffrire non ha fatto difetto agli Inzaghi boys.
FORMAZIONI – Turn over confermato per la Lazio che cambia molto rispetto alla formazione schierata a Milano in Coppa Italia. In difesa scelte obbligate con Bastos, Acerbi e Radu davanti a Strakosha, gli esterni sono Marusic e Durmisi, mentre a centrocampo Badelj in cabina di regia viene affiancato da Parolo e Luis Alberto. In attacco Caicedo fa coppia con Immobile. Assenze pesanti in difesa anche per il Frosinone, Baroni schiera una linea a tre con Salamon, Krajnc e Capuano. A centrocampo chiavi della regia affidate a Viviani, in attacco confermato il duo Ciano-Pinamonti.
BRIVIDO VARI, POI CAICEDO DI POTENZA – Al 5′ la prima occasione della partita capita sui piedi di Caicedo, diagonale bloccato con sicurezza da Sportiello. I ritmi non sono forsennati in avvio di gara, la Lazio ritrova la conclusione al 14′ con un break di Badelj, Sportiello neutralizza in due tempi. Sul capovolgimento di fronte, sponda di Ciano per Pinamonti, girata spettacolare che non inquadra però lo specchio della porta. Al 20′ Caicedo trova la sponda a rimorchio per Luis Alberto che svirgola a lato. Al 26′ una trattenuta di Bastos su Ciano induce l’arbitro Fabbri a concedere il rigore, tolto però dopo la review al VAR del direttore di gara. La partita però si inasprisce e Parolo rimedia un’ammonizione che lo costringerà a saltare Lazio-Empoli di giovedì. Il risultato si sblocca al 36′ con una grande giocata di Felipe Caicedo: stop in area e girata di potenza a rete, Sportiello non può far nulla.
LAZIO STREMATA, TRE PUNTI D’ORO – La ripresa si apre con la Lazio che prova a controllare, il primo squillo arriva all’11’ con una gran botta di Parolo respinta da Sportiello, poi a Caicedo non riesce il tap-in, ma l’attaccante era in fuorigioco. Doppio cambio per la Lazio subito dopo, sono proprio i protagonisti dell’ultima azione, Parolo e Caicedo, a lasciare spazio a Berisha e Lucas Leiva. Al 20′ brutta tegola per Inzaghi, con Luis Alberto che si ferma in corsa accusando un problema muscolare: al suo posto, spazio a Lulic e sostituzioni esaurite. Alla mezz’ora è il Frosinone a operare un doppio cambio, inserendo Daniel Ciofani e Sammarco al posto di Krajnc e Viviani. Due grandi occasioni da gol per il Frosinone nel finale, Pinamonti spara alto a tu per tu con Strakosha, che poi salva su Trotta, appena entrato. Ultima punizione spazzata di pugno da Strakosha, alla fine una Lazio stremata porta via dal Benito Stirpe tre punti d’oro.
Frosinone-Lazio 0-1
Marcatore: 36′ Caicedo (L)
FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Salomon, Capuano, Krajnc (75′ Ciofani); Zampano, Chibsah, Viviani (75′ Sammarco), Valzania (81’Trotta), Beghetto; Ciano, Pinamonti.
A disp.: Iacobucci, Marcianò, Goldaniga, Molinaro, Verde, Maiello, Gori, Paganini.
All.: Marco Baroni.
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Badelj (57′ Leiva), Luis Alberto (65′ Lulic), Durmisi; Caicedo (57′ Berisha), Immobile.
A disp.: Proto, Guerrieri, Kalaj, Zitelli, Patric, Romulo, Cataldi, Correa, Neto.
All.: Simone Inzaghi.
Arbitro: Michael Fabbri (Sez. Ravenna)
Ass.: Tasso – Santoro
IV uomo: Di Paolo
VAR: Mazzoleni
AVAR: Passeri
NOTE. Ammoniti: 29′ Bastos (L), 44′ Caicedo (L), 60′ Leiva (L), 66′ Ciano (F), 80′ Strakosha (L), 92′ Durmisi (L)
Recuperi: 1′ pt; 4′ st.