di Danilo GALDINO (foto © Antonio FRAIOLI)

“Conta solo vincere!!!”
Questo pensiero è stato espresso da tutti i più importanti allenatori, dirigenti e sportivi della storia. Questo concetto è un vero mantra per chi cerca ogni giorno di avvicinarsi al traguardo prefissato, quasi un’ossessione maniacale per chi deve zittire nemici invidiosi di tutte le specie.
Dopo che la mano della “casualità” ci ha fatto iniziare il girone d’andata e quello di ritorno, con le due squadre più forti degli ultimi anni, non ci potevamo più permettere di perdere altre partite, contava solo vincere!
“Sí, ma la Banda Inzaghi non ha giocato bene…”
A dirlo sono gli stessi che la scorsa settimana criticavano l’ottima prestazione contro la Juventus che non aveva portato neanche un punto in classifica.
Se è bella, ma non vince, brontolano e si lamentano, se è meno bella e si portano a casa punti preziosi, brontolano e criticano eccessivamente. Strano comportamento quello di certi Laziali, che non riescono più a godere della gioia di una vittoria.
“Si ma se… si però… certe vittorie sono pericolose e non lasciano presagire nulla di buono per il futuro… a Frosinone devi vincere tanto a poco se vuoi arrivare in Champions…”
A scrivere e commentare tutto ciò, non sono i tifosi delle altre squadre invidiosi e preoccupati per la classifica che da ieri sera hanno davanti agli occhi, ma quelli che millantano di amare e sostenere la Lazio nostra.
“Vincere non è importante: è la sola cosa che conta…”
Queste sono le parole di Giampiero Boniperti e sono impresse sulla parete d’ingresso dello Juventus Museum, per far capire immediatamente a tutti i visitatori qual è la mentalità della squadra più titolata d’Italia.
Proprio allo stadio Benito Stirpe di Frosinone la squadra bianconera vinse 0-2, sbloccando la partita con Ronaldo all’81’ e chiudendo i giochi in pieno recupero al 94’ su contropiede di Bernardeschi. Il Milan di Gattuso che ci precede in classifica di un solo punto, a Frosinone il 26 dicembre scorso, pareggio faticosamente 0-0.
“Conta solo vincere!!!”
L’impresa titanica di giovedì scorso a Milano con l’Inter, ha assorbito parecchie energie mentali e fisiche. La Banda Inzaghi non poteva essere brillante, fresca e lucida, ma dopo le frenate e le cadute delle altre dirette concorrenti in quest’ultima giornata di campionato serviva solo e soltanto vincere e portare a casa 3 punti pesantissimi.
Dopo che l’Inter di De Vrij , Keita, Candreva, Nainggolan e Spalletti, aveva perso inaspettatamente al Meazza contro il Bologna, bisognava solo vincere…
Dopo che il Napoli aveva vinto bene contro la rivelazione Sampdoria di Giampaolo, bisognava solo vincere…
Dopo che la Fiorentina “sette bellezze” di Pioli, aveva pareggiato a Udine, bisognava solo vincere…
Dopo che la squadra di Pallotta, Monchi, Di Francesco e De Rossi, aveva pareggiato in casa contro il Milan, bisognava solo vincere…
Dopo che la sorprendente Atalanta di Gasperini, ha sbancato anche Cagliari, bisognava solo vincere…
Nel caso non si fosse vinto allo stadio di Frosinone, tutto sarebbe stato più complicato sotto vari i punti di vista, non sarebbe interessato a nessuno quanto possesso palla avrebbe fatto la squadra, quante azioni da rete create, quanti pali colpiti, quante triangolazioni spettacolari chiuse o quante giocate ad effetto ci avrebbero regalato i nostri campioni. Senza quei 3 preziosi punti in tasca, tutto sarebbe stato vano, tutto sarebbe stato sommerso in pochi istanti dalle critiche di chi attende da tre anni il funerale di una squadra che fa soffrire molte persone e ruba la scena ad altri club più pubblicizzati e indebitati.
“Conta solo vincere!!!”
Se lo saranno ripetuti i nostri ragazzi in campo e tutti i mille Laziali presenti nel settore ospiti, felici di esultare per una vittoria importante, senza porsi troppe domande o creare inutili rimpianti.
Della poca brillantezza, della manovra poco fluida, delle poche azioni pericolose create e sprecate, di qualche errore commesso dai difensori o dagli attaccanti, dei cambi di Simone Inzaghi… STI CAZZI!!!
È normale pretendere di più dalla nostra Banda Inzaghi, è scontato ricercare sempre la bella Lazio vista nelle ultime due gare con Juventus e Inter, ma considerando le difficoltà che in questo campionato stanno incontrando un po’ tutte le squadre, contava solo vincere per fare un incredibile balzo in avanti.
Fino a martedì scorso, in molti già annunciavano la fine anticipata di una stagione, il crollo di una squadra che lotta contro tutto e tutti da tre stagioni, ed invece la Lazio nostra anche per quest’anno è la sola squadra italiana ancora impegnata su tutti e tre i fronti.
Le prossime gare tra campionato, semifinale di Coppa Italia ed Europa League, le giocheremo quasi tutte a casa nostra. Sostenere questa Banda Inzaghi, incitarla e aiutarla a crescere sotto tutti i punti di vista, è fondamentale in questo momento, senza mai dimenticare che nel calcio come nella vita: “Conta solo vincere!”
Il bel gioco convincente e a tratti travolgente tornerà nel momento in cui tutti recupereranno le energie e la forma migliore, quando riusciranno a correre più degli avversari e potranno regalarci le giocate d’autore ammirate nelle ultime stagioni.
Oggi godiamoci questo momento positivo, godiamoci questa vittoria e una classifica che ci rivede a un solo punto dal quarto posto e a cinque dal terzo, sorridiamo contenti, ma pensiamo che tra 72 ore torneremo a giocare un’altra partita difficile contro l’Empoli. Un altro impegno da non sottovalutare, dove conterà solo e soltanto vincere.
Sorridi e lasciati rapire da questa voglia trascinante di Lazio nostra, perché anche per quest’anno, il meglio deve ancora venire…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

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