di Danilo GALDINO
“Per ogni ora passata in campo e non ti sporchi neanche la maglietta, ci vuol sudore e un minimo di cuore se non vuoi lo zero a zero. Per ogni passo strisciato, stanco, e nel frattempo, tutto il resto è fretta, e la scelta è o resti fuori, o corri per davvero. C’è chi corre e chi fa correre, e c’è chi non lo sa. Io so solo che, io so solo che, quando tocca a te, tocca a te…”
Juventus – Inter: 0-0
Chievo – Altri: 0-0
Napoli – Fiorentina: 0-0
Io so solo che ora tocca a te… sì a te!
Tocca a te che hai battuto i Campioni d’Italia nella finale del primo trofeo stagionale e lo hai fatto cor core.
Tocca a te che non ti sei mai arreso neanche davanti alla sfortuna di perdere in 20 minuti l’intero reparto difensivo.
Tocca a te che sei stato costretto a trasferirti in un’altra Curva che non sia casa tua.
Tocca a te che sei stato trattato e dipinto come il peggior mostro esistente sulla faccia della Terra.
Tocca a te che a Torino contro la più vincente Juventus della storia non hai smesso di crederci neanche davanti a un rigore fischiato contro nei secondi finali.
Tocca a te che non ti hanno permesso di giocare una partita prima della figuraccia vergognosa della nazionale italiana, per non rischiare il nostro bomber e non farci stare due settimane secondi in classifica a un soffio dalla vetta.
Tocca a te che sotto di 2 reti in un derby, negli ultimi 20 minuti in cui i raccattapalle in modo antisportivo perdevano tempo e nascondevano i palloni, non hai smesso di lottare e provarci.
Tocca a te che sei stato derubato di 2 punti all’ultimo minuto di una partita vinta meritatamente sul campo contro la Fiorentina e, anziché abbatterti, hai rabbiosamente reagito.
Tocca a te che sei vento inarrestabile e forza irriducibile, a te che sai di dover lottare continuamente con tutto ciò che è più sporco, corrotto e potente di questo mondo pallonaro italiano.
Io so solo che dopo i risultati di questo ultimo fine settimana calcistico, stasera per vincere bisognerà battere il mondo intero. Bisognerà essere cattivi e spietati, servirà tutta la fame e rabbia che covi da sempre, bisognerà aggredire e sottomettere anche ogni singola particella d’aria che ci circonda.
Non affronteremo solo una squadra con le maglie granata, ma un intero sistema che ci vede come il più grande incubo ricorrente. Quello che più lo combatti e provi a scacciare e più sbuca fuori creando angoscia e preoccupazione.
Come ha detto il nostro fantastico Mister: “Servirà vincere per non vanificare l’importantissimo successo di Genova”.
Servirà vincere stasera, per continuare a togliere il sonno a tante e tante figure più o meno note, più o meno ambigue, più o meno influenti: banchieri, politici, manager, dirigenti sportivi e servi mediatici.
Quando vincevamo a Verona contro i clivensi, lo facevamo perché è un campo facile e di conquista per tutti…
Quando battevamo la Juventus due volte nel giro di due mesi, lo facevamo perché la squadra bianconera non era più forte come un tempo…
Quando stavamo vincendo, soffrendo, 1-0 contro la Fiorentina, lo facevamo perché i viola erano scarsi in trasferta e in molti gridavano alla crisi solo perché non eravamo riusciti a fargli 3 goal come a tutte le altre squadre battute.
Questa sera sarà veramente tanto difficile superare il Torino e tutte le anime scure alle loro spalle, ma noi siamo nati, cresciuti e addestrati sempre e solo per combattere. Il nostro straordinario popolo davanti alle difficoltà non si è mai scoraggiato, non è mai scappato e non si è mai arreso. Più ci combatteranno e peggio sarà per tutti loro…
“C’è chi corre e chi fa correre, e c’è chi non lo sa. Io so solo che, io so solo che, quando tocca a te, tocca a te…”
Stanotte è la tua notte fratello, stanotte è la nostra notte, e mentre osserverai le stelle in cielo ricorda il Mister Volfango e tutti i nostri angeli, ricorda tutti quelli che vorrebbero esserci, ma sono costretti a non poter partecipare, ricorda tutti i telegiornali, i programmi politici satirici, le trasmissioni televisive e radiofoniche sportive e non, che hanno insultato e offeso ciò che ami incondizionatamente. Ricorda il ghigno di tutte quelle maschere che godono a vederti in difficoltà, ricorda soprattutto che da sempre ai Laziali ce pensano solo i Laziali…
Ecco, dopo esserti ricordato tutto questo, sarai pronto per affrontare tutti e spazzar via ogni cosa.
Forza Lazio carica!!! Carica forte insieme a tutto il tuo popolo…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!