Filippo Colasanto, agente FIFA, è intervenuto nella trasmissione radiofonica Laziali On Air condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:

Ibrahimovic non ha subito recentemente lesioni pesanti, fisicamente si è dimostrato in grande ripresa. E’ uno che rivitalizza l’ambiente in cui si cala e il Milan ha bisogno di un calciatore con queste caratteristiche. Ha 38 anni ma come Cristiano Ronaldo ha un’età biologica sicuramente inferiore. Il Milan è stato un po’ preso per il collo a livello economico per prenderlo ma sicuramente aveva bisogno innanzitutto per allontanarsi dalla parte più bassa della classifica. Ci sono altri giocatori al Milan, come Leao che è molto giovane ed ha grandi margini di miglioramento. Piatek pagherà molto di più per il ruolo, mi dispiace perché quando è arrivato al Milan ha fatto benissimo, poi sarà stata la maledizione della maglia numero 9 in rossonero. Sicuramente l’arrivo di un totem come Ibrahimovic sarà pesante, vedremo se ci sarà un’eventuale decisione relativa a un prestito o se Pioli deciderà di farli giocare insieme.

La Lazio in questo momento ha uno dei migliori direttori sportivi sul mercato, è difficile in questo momento muoversi per i biancazzurri. La Lazio è diventata un competitor importante per grandi traguardi e le squadre dunque cercano di non favorirla né rinforzarla. Ci sono le famose azioni di disturbo, sentivo che ieri Paratici avrebbe chiamato Vidal, probabilmente cercando di interferire con l’Inter piuttosto che per puntare davvero il giocatore. Sicuramente la Lazio non è più la squadra che può puntare a un prestito per lottare per l’Europa League, è un orologio con un meccanismo perfetto e non si può rischiare di incepparsi, ma vista l’occasione di classifica non può non cercare di fare qualcosa sul mercato.

Vidal l’ho visto a giocare dal vivo a Leverkusen ed era il giocatore migliore ai tempi del Bayern Monaco. Ma non credo che una persona equilibrata di testa possa mettere in piedi una causa col Barcellona per dei premi, il carattere è quello che è. Conte ha chiesto molto all’Inter, a partire dal suo ingaggio fino all’acquisto di Lukaku e nel momento sta mettendo in difficoltà la Juventus. Credo che l’operazione Vidal sia tesa a ottenere il meglio possibile nel presente per provare a vincere subito, cosa che Conte ha sempre fatto al suo primo anno.

La Juventus ha praticamente due squadre sulle quali fare affidamento ma inizia ad avere il problema delle squadre che vincono ormai da molti anni, il nono Scudetto non è uno stimolo così forte. Sicuramente loro puntano forte sulla Champions League, è difficile per Sarri mettere subito in pratica un gioco competitivo.

Nella Roma credo sia difficile fare a livello di risultati e di determinate operazioni peggio della gestione Pallotta-Baldissoni. La mia impressione è che loro siano stati portati dentro dalla banca Unicredit che ha sempre cercato di trovare dei partner. Non si capisce perché Pallotta non metta piede in città da quasi due anni, è inverosimile e tutto questo ha ruotato probabilmente attorno all’affare dello stadio. Se la Roma avesse scelto un altro sito probabilmente lo stadio lo avrebbero già iniziato, da questo forse arriva la questione speculativa. Bisogna capire Friedkin quanti soldi metterà, nel rispetto dei parametri dei fair play finanziario potrebbero fare di tutto e di più.

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