Alla vigilia del match con il Celtic, il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello: 

“Domani dobbiamo necessariamente vincere perché vogliamo questo risultato. Dobbiamo muovere la classifica: non sarà semplice perché il Celtic è un’ottima squadra sul piano fisico ed anche qualitativamente. Non ho un’idea precisa su chi scenderà in campo: non ci saranno Radu, Marusic e Cataldi che è squalificato. Abbiamo anche qualche problemino con Leiva, Caicedo e Correa. Caicedo ha riportato una botta alla spalla, non ci sono fratture ma solo un ematoma. Correa ha riportato un trauma in allenamento e dovremo vedere come reagirà. Affaticati, invece, Leiva, Immobile e Lulic. Siamo reduci da tre partite nelle quali abbiamo speso molto fisicamente e mentalmente, ma domani schiererò la miglior formazione per poter offrire una grande prova contro una buona squadra. 

Vorrei rivedere la stessa prova della gara d’andata, magari con un risultato diverso. Abbiamo offerto una grande prestazione, commettendo però errori che non ti puoi permettere contro una squadra esperta abituata a disputare gare europee. Devo valutare attentamente le condizioni di Caicedo e Correa: proveremo in ogni modo di recuperarli, ma ho anche Adekanye e la possibilità di alzare di posizione Luis Alberto o Milinkovic. Immobile ha giocato le ultime tre partite, ha avuto qualche problemino al termine del primo tempo svolto a Milano. A Correa e Caicedo chiederò un sacrificio, perché quella di domani per noi sarà una partita molto importante. 

Vavro e Jony devono continuare a lavorare, sono contento di come si stanno inserendo nel gruppo. I due ragazzi mi stanno mettendo in difficoltà perché si stanno impegnando molto e stanno capendo di cosa abbiamo bisogno. Valuterò se farli partire all’inizio nel match di domani. Berisha si sta mettendo alla pari dei compagni, ma c’è tanta concorrenza nel suo reparto. Giorno dopo giorno devo continuare a scegliere, giocando nella Lazio Berisha sa che c’è tanta concorrenza: il kosovaro deve continuare a lavorare duramente per mettermi in difficoltà. 

La gara d’andata è stata giocata ad altissimo livello, gli episodi sono stati i momenti chiave della gara. Se Correa non avesse colpito il palo, magari la partita sarebbe andata diversamente. Sappiamo che dovremo far girare gli episodi dalla parte nostra per avere la meglio. Spero che domani ci sia una bellissima giornata di sport, sperando possa vincere la Lazio. Sappiamo che ci saranno tanti tifosi del Celtic, ma so anche che ci saranno tanti sostenitori biancocelesti nonostante la chiusura della Curva Nord”.

Ad un giorno dalla quarta giornata della fase a gironi di Europa League, nella quale la Lazio affronterà il Celtic allo Stadio Olimpico di Roma, il difensore biancoceleste Francesco Acerbi è intervenuto in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello: 

“Il nostro gruppo anche lo scorso anno era molto armonioso, ma quest’anno forse lo è ancora di più. Stare bene in squadra è molto importante. Quest’anno abbiamo sempre offerto ottime prove, tranne il secondo tempo con la SPAL ed il primo con l’Atalanta. Spesso gli episodi ci sono andati contro per colpa nostra, ma continuando a lavorare senza mai abbassare la testa abbiamo ottenuto queste tre vittorie consecutive importantissime. Questo dev’essere un punto di partenza, con la consapevolezza di essere una squadra giusta che ha bisogno ancora di lavorare. Serve equilibrio ed impegno per preservare i risultati di squadra e dei vari individui. 

Alla squadra è mancato qualcosa per fare un salto di qualità, ovvero la costanza nella concentrazione. È necessario essere continui nel corso di campionato senza inanellare risultati altalenanti, proviamo a migliorare su questo piano ogni giorno. Noi difensori proviamo a limitare gli errori, mentre gli attaccanti provano a costruire grandi serate con le loro reti. Tutto, però, passa tramite il lavoro che si svolge durante gli allenamenti e tramite l’impegno che viene profuso in fase di preparazione dell’incontro. 

Nel corso della mia carriera ho giocato spesso in una difesa a tre. Io mi diverto, in generale, a giocare: mi piace portare il pallone e nel mio ruolo mi diverto sempre provando a mettere in campo con tanta dedizione quello che mi chiede il mister. La fase difensiva, come quella offensiva, si svolge con organico al completo e proviamo a migliorare ogni giorno per non subire reti. Sappiamo cosa dobbiamo fare tatticamente e studiamo sempre molto bene i nostri avversari: in ogni gara proviamo a non prendere reti. L’importante è mettere in campo l’approccio giusto per portare a casa la vittoria, l’unica cosa che conta. 

Nella gara d’andata abbiamo svolto una grande prova, ma non siamo stati fortunati con gli episodi. Servirà l’atteggiamento mentale giusto perché il Celtic è una squadra veloce e cattiva. Speriamo di svolgere una grandissima partita, limitando i nostri errori provando a segnare, L’approccio sarà fondamentale per portare a casa i tre punti. Senza la voglia di lottare non si ottengono risultati e ne servirà portare a casa il risultato”. 

(fonte: sslazio.it)

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