di Danilo GALDINO

“Dolcetto o scherzetto?!?”
Dolcetto… anzi dolcissimo questo giovedì mattina 31 ottobre. Un dolce risveglio dopo una serata stupenda, con una Banda Inzaghi straripante che schianta il Toro, con ben quattro banderillas conficcate nella rete granata. A vestire i panni del Matador è sempre lui… sì “si chiama Ciro Signori… si chiama Beppe Immobile… e segna sempre lui…”.
Con la quinta doppietta stagionale il nostro bomber trascina la Banda Inzaghi alla seconda importantissima vittoria consecutiva dopo quella di Firenze e mette il turbo nella classifica capocannonieri della serie A, arrivando a quota 12 reti distaccando il secondo migliore marcatore Muriel a quota 8.
“Dolcetto o scherzetto?!?”
Per molti la Lazio nostra vista ieri sera è stata un brutto scherzetto, anzi un vero proprio incubo che è tornato a materializzarsi di colpo. Il “ciclo terribile” con le dirette concorrenti alla corsa all’Europa, sta procedendo con una media punti impressionante. Il pareggio in rimonta contro l’Atalanta acquisisce partita dopo partita, sempre più valore. La squadra di Gasperini continua a sorprendere e stupire, ben salda al terzo posto dopo il prezioso pareggio al San Paolo contro il Napoli. La vittoria al Franchi contro una Fiorentina che continua a vincere vale doppia, la roboante vittoria di ieri sera contro il Torino, lancia un segnale chiaro a tutto il campionato: anche per quest’anno dovranno fare i conti con noi. Nelle ultime 3 partite dall’elevato tasso di difficoltà, la Banda Inzaghi ha ottenuto 7 punti su 9, recuperando il terreno perduto precedentemente, acciuffando il Napoli di Ancellotti a 18 punti e riavvicinandosi all’Atalanta di Gasperini al terzo posto. Ora non possiamo più fermarci, ora bisogna continuare con lo stesso atteggiamento di queste ultime gare. Tosti, forti e belli da vedere…
Next Stop: Milano
Prossima Fermata: San Siro
C’è la partita più difficile e stregata degli ultimi 30 anni da affrontare tra 72 ore e non bisogna dimenticarlo. Servirà la stessa Lazio nostra che il 24 aprile scorso fece piangere Kessie, Bakayoko e tutti i tifosi rossoneri in quella semifinale di Coppa Italia. Senza fare troppi calcoli bisogna affrontare il Diavolo rossonero con la massima concentrazione e senza farci prendere da inutili isterismi o inutili ansie da prestazione. Rispettare l’avversario senza temerlo, anzi saranno Romagnoli ed il resto della difesa milanista che non dormiranno sonni tranquilli pensando al nostro Ciro in versione Halloween. Fermare il più forte attaccante del campionato italiano ora come ora, è un’impresa quasi impossibile, arrivati alla decima giornata se ne sono accorti tutti, anche chi lo criticava aspramente e inspiegabilmente fino a qualche settimana fa.
“Tremate, tremate, le streghe son tornate… Toc toc?!?… Aprite le porte che passano, che passano, i biancoblu…”
In queste ore qualche giornalista, alcuni addetti ai lavori e vari franchi tiratori travestiti da Laziali, che nelle scorse settimane hanno provato in tutti i modi a seminare panico e malessere, avranno sicuramente paura ad aprire la porta e tirare fuori la testa.
“4 bei dolcetti” per chi non ha smesso mai di crederci ed esserci… un bello scherzetto a chi pregustava impaziente la nostra fine…
La Banda è tornata, quella dei record frantumati, quella delle finali conquistate e dei titoli vinti, è tornata a suonarle a tutte e a farci divertire.
“La mia Banda suona il rock, per chi l’ha vista e per chi non c’era, e per chi quel giorno lì inseguiva una sua chimera. Oh, non svegliatevi… Oh, non ancora… e non fermateci… no non fermiamoci più… no no, per favore no…”
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

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