di Francesca ORSINO

Sandro Mazzola, alla vigilia di Inter-Lazio è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:

Dell’Inter di Conte mi ha colpito il carattere della squadra, la mentalità che gli ha dato in queste prime partite, una personalità ben marcata in cui si è vista subito la personalità dell’allenatore. Anche la Lazio per migliorare deve lavorare nella testa dei giocatori: se si riesce a fare determinate cose in campo significa che le hai dentro, non si possono dimenticare. Allenatore e dirigente devono essere quelli che riescono a tenerli sulla corda e tirare fuori il meglio in ogni incontro.

Vedendo Immobile lì per lì ho detto “eh la miseria, cosa fa”, poi mi sono venute in mente altre cose e anche situazioni vissute nel passato da giocatore, e ho pensato che in fondo poi conta il campo e l’importante è superare certi episodi per l’unità della squadra. A me Immobile piace molto, quando vieni sostituito è normale provare e manifestare disappunto, non va bene al contrario se dentro non hai quella rabbia che ti vuole far restare sempre in campo, una rabbia che poi deve essere sfruttata per la partita successiva.

Credo che sia giusto che Sarri voglia far giocare bene la Juventus, perché se la squadra gioca bene e inizia ad esprimersi al meglio, alla lunga arrivano anche i risultati: il tecnico fa bene a ricercare i risultati attraverso la qualità. Il Napoli per l’alta classifica può dare molto filo da torcere, Ancelotti sa come relazionarsi ai giocatori: è una bella lotta in Serie A in questo momento per il vertice.

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