E’ bruciata nella notte la panchina nel parco degli Acquedotti dove il 7 agosto scorso Diabolik, alias Fabrizio Piscitelli, leader degli Irriducibili della Lazio, è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa con un’esecuzione in piena regola.

Stanotte sono intervenute le volanti della polizia e i vigili del fuoco nell’angolo di via Lemonia, nel quartiere dell’Appio Tuscolano, che l’omicidio ha portato alla ribalta della cronaca e dove tifosi e amici del capo Ultras avevano ricreato una sorta di curva, tra fiori e sciarpe che ricordavano Diablo.

Gli agenti, insieme ai vigili del fuoco, hanno appurato che l’incendio è divampato a causa di uno dei tanti ‘lumini’ che anche ieri erano stati accesi intorno alla panchina. Una candela sarebbe caduta a causa del vento e avrebbe ingenerato l’incendio.

La pagina Facebook de “La Voce della Nord” ha poi mostrato le foto di come sciarpe e bandiere in onore di Fabrizio Diabolik siano state subito ripristinate, cancellando le tracce dell’incendio.

(fonte: Adnkronos.com)

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