di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

Esiste la perfezione? Un esordio in campionato così lascia spazio solo a sorrisi silenziosi, quando il migliore in campo è il portiere avversario in una vittoria per 3-0. Immobile non fa in tempo a fare cento e fa già centuno, Correa conferma quanto si è visto nel precampionato, ma sono soprattutto Luis Alberto e Milinkovic-Savic ad avere il giusto approccio, quello che era mancato una stagione fa. E così Di Francesco torna con tre pive nel sacco come a marzo: se non era derby, come il tecnico blucerchiato aveva sottolineato, ci è andato molto vicino.

FORMAZIONI – Nella Lazio difesa a 3 confermata con Luiz Felipe, Acerbi e Radu titolari e Vavro in panchina. A centrocampo preservato Lucas Leiva dopo il risentimento muscolare patito in settimana, il brasiliano è in panchina, Parolo in cabina di regia. Lazzari regolarmente in campo col tutore alla mano, in attacco Luis Alberto supporta Immobile e Correa, con Caicedo in panchina. Nella Sampdoria attacco con Quagliarella e Gabbiadini.

100 VOLTE IMMOBILE – Ottimo approccio della Lazio, subito al tiro con Correa al 2′ e Lulic al 6′, entrambi fuori misura. Al 9′ prima grande occasione da gol, potente destro di Milinkovic-Savic sul quale si allunga Audero a respingere. La Lazio spinge molto sulla destra per Lazzari, l’esterno al 16′ innesca Immobile che costringe Audero alla grande respinta. I primi ammoniti sono Lazzari ed Ekdal, la Lazio insiste e al 33′ Correa innesca Immobile che si libera sulla destra ma calcia a lato da posizione invitante. E’ comunque il preludio al vantaggio della Lazio: Luis Alberto batte veloce un calcio di punizione in profondità e trova lo scatto di Immobile che scavalca Audero con un delizioso pallonetto. Gol numero 100 in Serie A per il bomber, confermata dopo la review al VAR la posizione regolare sul suo scatto. La prima vera occasione da gol della Sampdoria potrebbe fruttare al 42′ il pareggio ai blucerchiati: Ronaldo Vieira si libera bene in area e calcia a tu per tu con Strakosha, che si supera nella respinta in angolo. Una prodezza che permette alla Lazio di chiudere il primo tempo in vantaggio.

CALCIO TOTALE – La Lazio nonostante il vantaggio continua a premere sull’acceleratore. Immobile mette di nuovo a dura prova Audero, poi sale in cattedra il Mago di San José del Valle, che sradica un pallone nella metà campo laziale e poi parte con una cavalcata irresistibile servendolo a Correa, che piazza lo 0-2 sul secondo palo al 9′. E’ un colpo che tramortisce la Samp, che capitola ancora con un pasticcio di Murilo su invenzione di Milinkovic-Savic, Immobile cicca la prima conclusione ma poi sigla la doppietta personale. Applausi a scena aperta, Inzaghi toglie gli ammoniti Lazzari e Acerbi e inserisce Marusic e Vavro, poi nel finale tocca a Cataldi per Milinkovic-Savic. Ma è pura accademia, dopo 3 anni la Lazio torna a vincere all’esordio in campionato con una prestazione oltre ogni più rosea previsione.

IL TABELLINO

SERIE A

SAMPDORIA-LAZIO 0-3

Marcatori: 37′, 62′ Immobile (L), 56′ Correa (L)

SAMPDORIA (4-3-3): Audero; Bereszyinski, Murillo, Colley, Murru; Linetty (66′ Jankto), Ekdal, Vieira; Gabbiadini (76′ Bonazzoli), Quagliarella, Caprari (66′ Leris). A disp.: Falcone, Ferrari, Chabot, Augello, Regini, Thorsby, Barreto, Bahlouli, Ramirez. All.: Eusebio Di Francesco.

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi (70′ Vavro), Radu; Lazzari (64′ Marusic), Milinkovic (76′ Cataldi), Parolo, Luis Alberto, Lulic; Correa, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Patric, Bastos, Leiva, Berisha, André Anderson, Adekanye, Caicedo. All.: Simone Inzaghi.

Arbitro: Gianluca Rocchi (sez. Firenze)

Assistenti: Meli – Peretti

IV uomo: Serra. V.A.R.: Banti. A.V.A.R.: Tolfo

NOTE. Ammoniti: 21′ Lazzari (L), 25′ Ekdal (S), 43′ Acerbi (L), 59′ Murru (S). Recupero: 2′ pt.

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