Massimiliano Farris, vice allenatore della squadra biancoceleste, ha analizzato la gara Lazio-Milan, gara valida per l’andata delle semifinali di Coppa Italia, ai microfoni di Lazio Style Channel all’interno della trasmissione ‘Zona Cesarini’.

In mezzo al campo avevamo optato per una mediana muscolare, come quella del Milan, con Milinkovic e Parolo. Dietro avevamo delle problematiche con Radu squalificato e diversi elementi indisponibili come Luiz Felipe e Wallace. Le scelte erano quasi obbligate: Bastos nel ruolo di centrale sinistro, non essendo mancino, ci faceva perdere qualcosa dal punto di vista del palleggio ma ha offerto ottime garanzie nell’uno contro uno con Suso. Patric è stato abile sia nella costruzione che nella marcatura.

Il Milan è una squadra fisica: in mezzo al campo agiscono due elementi come Bakayoko e Kessie, Paquetá è un giocatore interessante, Piatek in questo momento è un po’ uno spauracchio perché segna ad ogni tiro, Borini da coperture difensive e Suso fornisce qualità. Avevamo deciso di opporre Rômulo a Laxalt perché ha buona gamba ma anche tecnica”.

(fonte: sslazio.it)

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