L’attrice Anna Falchi, tifosa della Lazio e madrina dello Scudetto del 2000, è intervenuta sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:

Quest’anno ero tesissima per il derby, più del solito sinceramente. In tribuna tutti mi dicevano: “Mi dispiace, stasera sei venuta a perdere…” io invece non faccio mai pronostici. Ho avuto la fortuna di sedermi sul numero 17 però, per scaramanzia mi è venuto in mente che è quello che rappresenta il nostro Ciro Immobile. La Lazio ha avuto una grinta straordinaria al derby, ma ho visto una Lazio combattente anche dalla partita contro la Juventus, persa immeritatamente. Purtroppo venivamo da un periodo non sfortunato, ma… infortunato, come dico io. Dopo il derby che andava senz’altro festeggiato devo dire che anche il punto di Firenze è positivo: dopo un periodo complicato quattro punti contro Roma e Fiorentina sono senza dubbio importanti.

Simone Inzaghi è un tifoso oltre che un grande tecnico: spero veramente che rimanga a lungo alla Lazio, mi piace il modo di vivere la partita che ha, a volte non riesce quasi a star fermo e vorrebbe toccare il pallone anche lui. Credo non si possa imputare nulla al tecnico, se qualche obiettivo non viene raggiunto penso sia giusto chiedere un sacrificio in più alla società in termini di investimenti e la conferma, assolutamente, dell’allenatore.

Per la Champions quest’anno è più dura perché le milanesi sono tornate alla ribalta, il Milan si è trasformato con l’acquisto di Piatek. Un pareggio nel prossimo derby a San Siro è sicuramente auspicabile per sperare, battendo il Parma, di riuscire già a risalire in classifica. In questa stagione mi ha sorpreso Correa, ha la capacità di cambiare la partita favorevolmente: nel mio cuore però c’è Caicedo, un giocatore sempre generoso che è stato criticato anche ingiustamente, in maniera troppo feroce. Felicissima che il derby sia partito proprio con un suo gol, sfido ora a dire qualcosa contro di lui. Per risolvere una certa sterilità offensiva mi piacerebbe sempre veder giocare il tridente con Caicedo, Correa e Immobile.

I ricordi legati alla Lazio sono tanti per me ma l’ultimo derby per me è balzato al primo posto, allo stesso livello del 26 maggio quando abbiamo alzato la Coppa.

Sinceramente non mi aspettavo l’impresa della Juventus ma sono felice per l’Italia dal punto di vista sportivo, perché i bianconeri sono l’unica squadra del nostro Paese che può competere in maniera seria in Europa: hanno acquistato Cristiano Ronaldo proprio per questo motivo, per imprese come questa.

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