L’avv. Claudio Pasqualin, noto procuratore ed esperto di diritto sportivo, è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air condotta a Danilo Galdino e Fabio Belli:

“La temperatura esterna di questi giorni si adegua bene al mercato invernale: troppo lungo e noioso rispetto ai tanti nomi che si fanno, che molto spesso sono in realtà in prospettiva per giugno. Una volta c’era una finestra a novembre di una settimana, gli allenatori non sono certo d’accordo alle rose con le porte girevoli. Qualche nome è girato, ma non si poteva pensare che anche giovani di gran livello come Chiesa e Barella potessero cambiare squadra ora. Higuain è tornato da Sarri, al Milan è arrivato Piatek e Morata è in agguato per affrontare la Juventus il 20 febbraio con l’Atletico Madrid. In più ricordiamo Godin che si è accasato all’Inter per giugno.”

“Proprio quello di Godin mi sembra un gran colpo, l’Inter sta assistendo all’atteggiamento di Perisic, intransigente nel desiderio di andare via e che ha già un accordo con l’Arsenal nonostante Spalletti lo impieghi con grande continuità. Eppure non è contento, probabilmente le lusinghe economiche dell’Arsenal, che arriveranno a pagare 6,5 milioni l’anno il croato, hanno fatto la differenza. E’ legittimo che i giocatori tirino l’acqua al loro mulino, inviterei i criticoni a mettersi nei loro panni.”

“La politica della Lazio sul mercato notoriamente è molto oculata ma anche molto originale, con mosse a volte inaspettate con giocatori a volte sconosciuti che spesso si valorizzano e danno ragione a Lotito e Tare. La Lazio in questo momento ha qualche difficoltà, avrebbe bisogno di un esterno destro, sta puntando Zappacosta ma lo vorrebbe prendere alle sue condizioni: il nodo è la formula, si discute tra obbligo o diritto di riscatto. La Lazio valuta anche la prospettiva di un giovane che ha fatto molto bene come Giulio Donati, col contratto vicino alla scadenza è fuori e potrebbe essere un nome a sorpresa. Oltre a Caceres ci sarà probabilmente l’uscita di Dusan Basta, con Mihajlovic che potrebbe far partire la trattativa per portarlo in rossoblu.”

“Il Milan volendo potrebbe anche puntare Milinkovic-Savic: ha monitorato attentamente e so che il giocatore piace personalmente a Rino Gattuso. Offerte formali non mi risulta siano state fatte, è chiaro che un giocatore così tornerà d’attualità nella prossima sessione. Forse Lotito al momento deve mordersi un pochino le mani per non averlo ceduto prima, sicuramente l’atteggiamento di mantenere una valutazione fissa senza la quale non ci si siede a trattare è sicuramente importante ma restare alti nelle pretese significa poi dover ottenere riscontri dal campo che al momento non sono arrivati.”

“In Serie A nella corsa all’Europa c’è una grande bagarre, il quarto posto garantisce di fatto una cinquantina di milioni di introiti, senza considerare quello che può offrire la Champions strada facendo. Al di là della Juventus che ha già vinto lo Scudetto e del Napoli, difficilmente insidiabile al secondo posto, dall’Inter in giù fino alla Lazio, senza considerare anche la Fiorentina, hanno chance per arrivare tra le prime quattro. Secondo il mio punto di vista la squadra che gioca meglio e che meriterebbe di più è l’Atalanta, con Gasperini che sta facendo ancora una volta un miracolo sportivo facendo ottimamente il suo lavoro, mettendo insieme una rosa competitiva rivitalizzando Zapata che non era mai arrivato a questi livelli realizzativi.”

“Per il futuro della nostra Nazionale stanno uscendo nomi interessanti, Tonali e Barella in questo momento sembrano dei predestinati. Se fossi al Governo della Federcalcio comincerei a pensare di varare delle norme che valorizzino i nostri vivai, il nostro calcio è ammalato di esterofilia, a volte non si considerano talenti nostrani che non avrebbero nulla da invidiare a quelli esteri. Inutile citare Bosman, non si possono impedire i movimenti di giocatori comunitari, ma basterebbe varare una norma che tuteli i giocatori convocabili dalla Nazionale italiana, obbligandone almeno un certo numero tra le convocazioni.”