Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport, è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:

La Lazio difficilmente avrebbe potuto seguire in questo inizio di stagione, anche perché prosegue un percorso in cui si vede fortemente la mano di Simone Inzaghi. E’ una squadra sempre più consapevole della propria forza e lo sta dimostrando sia in campionato sia in Europa, e credo che lo stato di grazia evidenziato da giocatori come Immobile e Parolo attestino una condizione della squadra più che positiva.

La partita col Milan alla ripresa varrà molto. Contro la Juventus i rossoneri, falcidiati dalle assenze, hanno opposto un grande orgoglio contro una formazione che ha espresso una manifesta superiorità territoriale, tecnica e tattica. Lazio-Milan sarà un confronto diretto tra due aspiranti alla qualificazione in Champions League, Gattuso spera di recuperare giocatori importanti ma sarà sicuramente un confronto che potrà dire molto sulle prospettive delle due squadre.

Higuain ha diritto alla massima comprensione dopo quanto successo nel match contro la Juventus. Mi è piaciuto nel dopogara il suo equilibrio, sicuramente è rimasto deluso dal non aver fatto bella figura in un’occasione in cui teneva molto ad emergere. La reazione è stata sicuramente sbagliata, ma è emerso il lato più umano del campione nell’interpretare il calcio, anche perché si è capito come fosse particolarmente dispiaciuto dell’accaduto.

L’Atalanta dopo l’eliminazione dall’Europa League era entrata in crisi di risultati ma non di gioco. Erano partiti elementi importanti come Gagliardini, Petagna, Kessie, Conti, Spinazzola, ed è riuscita a reinventarsi. Fermare la serie di sette vittorie consecutive dell’Inter è stata un’impresa notevole, credo che anche quest’anno gli orobici saranno protagonisti nella corsa all’Europa League.”

Sulla Nazionale, credo che Mancini abbia bene in testa la squadra che vuole. Il suo cammino da CT mi ricorda quello tracciato da Fulvio Bernardini quando fu chiamato a ricostruire la squadra dopo i fallimentari Mondiali del 1974. Aver pescato Tonali in Serie B e Grifo in Bundesliga dimostra la sua grande attenzione verso i giovani, sarà interessante vedere se confermerà la formula senza centravanti, vincente contro la Polonia, anche nel match col Portogallo. Questo alla luce del grande stato di forma di Immobile: credo comunque che questa Nazionale sia incamminata sulla strada giusta, pur sapendo che bisogna avere pazienza visto che le grandi Nazionali non si ricostruiscono in breve tempo.

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