È arrivato il primo gol stagionale di Luis Alberto, rete attesa non solo da tutti i tifosi biancazzurri e fantallenatori che l’avevano schierato, ma soprattutto da lui stesso. Lo spagnolo ci teneva veramente a segnare con la sua “nuova” maglia. Nuova perché da questa stagione non indossa più la numero 18, ma la 10.
Un gol importante, fondamentale, che ha portato tre punti meritati alla squadra biancazzurra dopo una gara caratterizzata da imprecisione e sfortuna. Il suo primo gol assoluto, uno splendido tiro da fuori area, aveva regalato il pareggio a Marassi contro il Genoa nell’aprile 2017; sembra passata una vita da quel momento dove, fino ad allora, Luis Alberto sembrava una delle tante meteore passate per il nostro campionato. Da quella gara finita 2-2 la strada percorsa dallo spagnolo è stata veramente tanta e costellata da grandi soddisfazioni, come la vittoria della Supercoppa italiana contro la Juventus e la sua prima convocazione nella nazionale maggiore della sua amata Spagna.
L’anno scorso aveva chiuso il suo campionato, con 11 reti e 12 assist, non male per un giocatore che fino ad un anno prima era considerato da molti un acquisto sbagliato da parte della dirigenza laziale. Il suo ultimo gol l’aveva segnato alla Fiorentina, in un match caratterizzato da una splendida rimonta della squadra di Inzaghi in un campo ostico come quello di Firenze. Da quel giorno, complice un infortunio e la fine della stagione, sono passati più di quattro mesi; troppi per un giocatore abituato a segnare e divertirsi insieme ai suoi compagni.
Luis ha faticato per recuperare dal problema fisico che l’aveva tenuto fuori per la parte finale del campionato, non permettendogli di dare il giusto apporto ed aiuto ai compagni per raggiungere la qualificazione in Champions League, persa nell’ultima partita contro l’Inter. Ora però è tornato, con l’auspicio che quello di ieri sia solo il primo di una lunga serie di gol.
(fonte: sslazio.it. foto © Antonio FRAIOLI)