Stefano Tacconi è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:
“Sono d’accordo con Simone Inzaghi, contro una Juventus già rodata non bastava fare il compitino, ma serviva un’applicazione superiore. Io sono comunque molto prudente nel giudicare i primi calci di agosto, so benissimo che è molto difficile essere al top, bisogna aspettare, avere pazienza e capire chi può crescere in futuro. Poi la Lazio è arrivata all’appuntamento con troppe voci esterne, a partire dalla lite telefonica Lotito-Inzaghi: sono cose che non devono succedere, la società deve essere la prima a dare tranquillità a tutto l’ambiente.”
“In una squadra il portiere fa parte della spina dorsale dell’impianto di gioco. Con Strakosha la Lazio ha un talento importante. Anche gli estremi difensori hanno bisogno di rodarsi nel corso della stagione, basti vedere quello che ha combinato domenica Handanovic che pure è uno dei migliori della Serie A“.
“L’arrivo di Ronaldo ha demoralizzato un po’ gli altri, la Juventus era già forte di suo, così ha messo ulteriore pressione sugli altri club che forse hanno cominciato a comprare sul mercato un po’ a vanvera. A partire dall’Inter, che ha inserito in rosa tanti elementi che avranno però bisogno di diverso tempo ora per trovare la loro giusta dimensione. D’altronde anche uno come Cristiano Ronaldo dovrà avere qualche giornata di tempo per raggiungere il top: secondo me l’errore che fanno le altre squadre è marcarlo in tre, la Juventus ha poi più libertà per elementi che non sono da meno.”
“A Napoli hanno fatto una scelta diversa, invece che sui giocatori hanno fatto l’investimento pesante sull’allenatore. L’entusiasmo di una piazza come quella partenopea è importante, ma serve una mentalità solida che Ancelotti con le sue doti da manager può portare.”