di Danilo GALDINO

T’immagini la faccia che farebbero se da domani davvero, davvero tutti quanti smettessimo di insultarci, aggredirci, combatterci e dividerci.
T’immagini quante famiglie sul lastrico, altro che crisi del dollaro, questa sì che sarebbe la crisi del secolo, per tutti quelli che guadagnano sullo scontro, la divisione, la polemica ed il perenne disfattismo.
T’immagini se fosse sempre domenica, tu fossi sempre libero e venissi insieme a me senza farti troppi problemi, a sostenere il sentimento che ci rende tutti fratelli.
A meno che, non siate già tutti d’accordo con me, che c’è qualcosa che… qualcosa che non va. Non so, però, mah secondo me, qui c’è qualcuno che ha sbagliato mestiere, non voglio mica dire che sia in mala fede per carità, però, però qui qualche cosa non va… Emo-Laziali, eccessivamente pessimisti, eternamente tristi e insoddisfatti, che parlano della Lazio nostra, con l’acredine, il rancore ed il veleno dei migliori tifosi giallorossi anti-Laziali.
Giornalisti che seguono la Lazio nostra per professione, senza mai averla vissuta e amata, che scrivono costantemente su commissione articoli depotenzianti e disfattisti, utilizzando al posto dell’inchiostro l’arsenico.
Per fortuna tra quarantotto ore si ricomincia a giocare, messa alle spalle la sconfitta di Torino, riparte subito il campionato e c’è un Frosinone da superare per cancellare lo zero dalla classifica. Domenica sera si torna a casa nostra, allo stadio Olimpico, contro un avversario da rispettare, ma due giorni prima a Montecarlo scopriremo il nostro prossimo cammino Europeo e allora largo alle fantasie, fantasie che volano libere, fantasie che a volte fan ridere, fantasie che credono alle favole, favole, favole biancocelesti…
T’immagini la Lazio in Europa, giocare in Spagna, in Inghilterra e in Germania, sognando di arrivare il 29 maggio a Baku in Azerbaigian.
T’immagini la Coppa Coppe vinta a Birmingham o la Supercoppa alzata a Montecarlo…
T’immagini i goal del bomber dell’ultima edizione dell’Europa League…
T’immagini la forza e la tenacia di Radu, Leiva, Lulic, Milinkovic, Parolo, Badelj e Berisha…
T’immagini le bandiere ed i cori della Curva più bella del mondo…
T’immagini le birre e le risate con gli amici di sempre e quella gioia irrefrenabile di viverci…
Finalmente domenica si gioca e le fantasie torneranno a volare libere, fantasie che a volte fan ridere, fantasie che credono alle favole, favole, favole biancocelesti…
Perché anche la nostra favola, inizia con un: “C’era una volta, nel 1900 su una panchina di piazza della Libertà a Roma, un gruppo di giovani sognatori che diedero vita a qualcosa di straordinario ed eterno chiamato S.S.Lazio…”
La nostra favola si arricchisce ogni giorno di una nuova pagina: ogni volta che una maglia biancoceleste affronta un avversario, ogni volta che una bandiera sventola nel vento, ogni volta che un cuore palpita di emozioni intonando un coro.
Ogni giorno racconto la favola mia, la racconto ogni giorno chiunque tu sia…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.