di Danilo GALDINO

Porta Portese… sì oggi ascoltando, leggendo e vedendo cosa ci circonda, il mio pensiero va a Porta Portese.
Non tutti i romani sanno che Porta Portese è una delle porte di Roma, costruita nel 1644 in sostituzione della più antica Porta Portuensis, ma è anche inserita nella lista delle 10 cose più belle e importanti da visitare nella Caput Mundi.
Porta Portese nacque così, come mercato delle pulci e anche se oggi ha perso molto del suo fascino, continua ad essere il più famoso e frequentato mercato non alimentare romano.
La domenica mattina migliaia di persone si concentrano a pochi passi da Trastevere e la Portuense alla ricerca di un affare. Tra quelle bancarelle si possono ascoltare improvvisati esperti di ogni cosa: vestiario, motori, fumetti, numismatica, filatelia, reperti bellici, insomma di tutto e di più.
Aprire le pagine di un social network, accendere la radio o entrare a far colazione dentro a un bar sfogliando un quotidiano, è come essere catapultati tra i banchi dello storico mercato romano.
Commenti esaltanti o di preoccupazione, alla notizia che il più forte calciatore del mondo potrebbe inaspettatamente sbarcare nel campionato di serie A. La Juventus potrebbe ingaggiare Cristiano Ronaldo!!! Quello che poteva sembrare il titolo di qualche sito comico-demenziale, è invece una notizia più che concreta e fattibile, che non dovrebbe generare paure, invidie e preoccupazioni, ma far riflettere tanti tifosi e addetti ai lavori estremamente superficiali ed incompetenti. Un’operazione del genere apporterebbe beneficio sotto tutti i punti di vista, non solo alla squadra bianconera che da sette anni consecutivamente vince il tricolore anche senza il fenomeno portoghese, ma susciterebbe interesse sul nostro campionato a tutte le latitudini e longitudini del Pianeta. Per chi ama il calcio e vive in Italia, poter vedere da vicino uno dei più grandi giocatori di sempre, sarebbe un sogno e una vera calamita per ripopolare gli stadi. Da Frosinone a Milano, da Empoli a Napoli, da Cagliari a Roma, tutti si metterebbero in fila per osservare da vicino le giocate di Cristiano Ronaldo.
Il Porta Portese mediatico, fino a poche ore fa aveva accostato alla serie A italiana, solo tanti buoni calciatori sparsi per il mondo, qualche ottimo cavallo di ritorno da rivalutare e diversi pacchi o falsi ben contraffatti e sponsorizzati. Tra i banchi del mercato più famoso e conosciuto della Capitale, si possono trovare tante occasioni più o meno vantaggiose, parecchie buggerature proposte e prese, e raramente qualche capolavoro inestimabile. Ecco l’operazione Cristiano Ronaldo alla Juventus sarebbe come vedere la Gioconda di Leonardo da Vinci poggiata sui sampietrini accanto a un vecchio nasone che scorga acqua fresca.
Questa incredibile bomba di mercato, preceduta dalle parole del Dott. Claudio Lotito, ha miracolosamente riavvicinato Milinkovic Savic alla Lazio nostra (come se il giovane campione serbo fosse mai stato lontano dalla squadra che ne possiede il cartellino fino al giugno del 2022). Tutti quei quotidiani sportivi che da mesi e mesi lavoravano per portarlo a Torino alle loro condizioni, ora hanno virato su un colpo ancor più importante, prestigioso e sensazionale, per la gioia di tutti.
A Roma, in una città sempre più allo sbando e inefficiente, dove non si riesce a costruire uno stadio di calcio senza essere risucchiati tra lo sporco dell’illecito e del malaffare, nomi come quelli di Ronaldo, non si possono nè sognare, nè pronunciare. Chi oggi prova minimamente a pensare certe cose, viene additato e apostrofato come un povero pazzo.
Realtà e mondi completamente differenti che dovrebbero rendere ancor più chiaro a tutti, lo straordinario lavoro fatto negli ultimi 13 mesi dalla Lazio nostra: unica squadra italiana ad aver tenuto testa due volte su tre, alla corazzata bianconera. Senza disporre delle stesse potenzialità economiche, la Banda Inzaghi si è piazzata davanti all’attacco bianconero, ha vinto una Supercoppa Italiana ed espugnato lo Stadium di Torino.
Nella nostra città, i media provano quotidianamente a illudere e convincere le masse, dipingendo una realtà inesistente, parlando continuamente del nulla, descrivendo una squadra che non vince un trofeo da un decennio come l’anti-Juventus, omettendo che da quando è stato inaugurato lo Stadium hanno sempre e solo perso, dimenticando che i giocatori migliori hanno fatto un biglietto aereo Roma-Torino solo andata.
Nella Porta Portese mediatica c’è di tutto e di più, chi sogna un Ronaldo, chi cerca un Acerbi, chi vuole un Berardi, manca solamente il “compro compro…” dei bagarini che i più nostalgici ricordano bene.
Il Porta Portese editoriale resterà aperto ancora per qualche settimana, poi il 18 agosto i banchi verranno smontati, gli spazzini ripuliranno tutto e la confusione, le grida e gli schiamazzi andranno via via svanendo.
Armiamoci di santa pazienza e concentriamoci come sempre sul nostro grande amore e poi, che ce frega di Ronaldo, noi c’avemo Ciro goal…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!

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