Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione della Lazio, è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air:

Cosa ci si può aspettare dalla partita di domani sera in termini di pubblico?La partita di domani sera è un’occasione di grande importanza, la Lazio deve stabilizzare la sua permanenza in Europa e per farlo bisognerà vincere domani sera, per farlo servirà una cornice di pubblico adeguata.”

Anche per la trasferta di Salisburgo i biglietti sono sold out:E’ sicuramente un successo aver ricostruito una cornice d’entusiasmo attorno alla squadra, i risultati sono stati sicuramente fondamentali in questo. Le vittorie regalano stimoli anche al pubblico, ma credo che sia anche un merito della società che ha creato un clima più disteso con i tifosi, anche grazie a una politica dei prezzi calmierati che è stata perseguita con grande convinzione in questa stagione.

Si aspettava una stagione come questa, così ricca di attacchi mediatici per la Lazio?Quando ho assunto questo incarico sapevo che c’era un fortissimo pregiudizio negativo nei confronti dei media locali e nazionali. Sapevo anche che sarebbe stato fondamentale recuperare il sostegno dei tifosi per contrastare questo pregiudizio. Come società ci siamo battuti punto su punto senza subire passivamente. Dalla vicenda adesivi-Anna Frank, sul quale abbiamo avuto ragione dal punto di vista della giustizia sportiva, fino alla questione dei torti arbitrali, in cui gli errori commessi a danno della Lazio sono stati portati sotto gli occhi di tutti. Ma senza i risultati della squadra e il sostegno dei tifosi, difendersi da questi pregiudizi sarebbe stato sicuramente più difficile. Ci sono alcuni giornali sui quali la Lazio non figura mai, commentando solo le vicende delle squadre milanesi e della Juventus.

Su Simone Inzaghi:Il mio approccio con il calcio prima di questa esperienza era da tifoso, non avevo uno sguardo dall’interno. Per questo mi ha colpito la grande professionalità di Inzaghi e di tutto il suo staff, una grande cura dei particolari. In più Inzaghi è oggettivamente laziale e vive questa realtà combinando personalità e passione, che è sempre un mix vincente.”

Igli Tare è stato appena nominato direttore sportivo dell’anno… “Ha un carattere solido, forte. Non ama apparire tanto per farlo, sono rimasto colpito dalla personalità di Igli oltre che dalle sue qualità professionali. Credo che il premio che ha ricevuto rispecchi pienamente il suo lavoro, perché i successi che ha ottenuto sono sotto gli occhi di tutti. Ci sono quelli che per partito preso devono criticare la Lazio e chi lavora al suo interno, qualsiasi cosa faccia, ma credo che Tare sia indiscutibilmente una risorsa straordinaria.”

Quest’anno lo spettacolo teatrale del Premio Chiara Insidioso sarà dedicato ai ragazzi dello Scudetto 1915:Posso dire che quello Scudetto alla Lazio spetta, e quando arriverà sarà sempre troppo tardi. Molti di quei ragazzi sono morti in Guerra, noi abbiamo una piccola stele per ricordarli a Formello e credo sia importantissimo onorarli anche perché quest’anno ci sarà anche l’anniversario, i cento anni della Vittoria del 1918.

Cristiano Ronaldo può essere considerato alla stregua dei più grandi di sempre, come Pelé, Maradona e Crujyff?Sicuramente sì, il gesto atletico e tecnico di ieri sera in casa della Juventus è alla pari del gol di Pelé contro l’Italia ai Mondiali del ’70 o quello di Maradona contro l’Inghilterra nel 1986. E’ l’essenza del gioco del calcio, sono quelle magie che fanno innamorare i bambini di questo sport.

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