Lamberto Zauli è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:

Il campionato quest’anno sembra essere più equilibrato: “Il monopolio della Juve negli ultimi anni aveva tolto un po’ di interesse al campionato, quest’anno c’è maggiore equilibrio con le big che si stanno giocando i primi posti partita dopo partita. La squadra che mi ha stupito di più è forse l’Inter, il cambiamento di rendimento dei nerazzurri fa pensare a quanto sia carismatico Spalletti.

Anche attorno all’utilizzo del VAR si stanno sollevando molte polemiche: Secondo me l’utilizzo del VAR è una sconfitta, si mette un arbitro sull’arbitro e implicitamente si pensa che i direttori di gara non siano in grado di gestire le varie situazioni. Mi piacerebbe una cultura calcistica in cui non ci sono speculazioni sulle decisioni arbitrali, che andrebbero accettare serenamente. Si sapeva che sull’utilizzo del VAR, per capire quando effettivamente debba essere chiamato, ci sarebbero state delle polemiche.

Dopo le partite contro Roma e Fiorentina si sta iniziando a parlare di una Lazio stanca: “Io penso che il percorso della Lazio parta dall’anno scorso, è una squadra che sta raggiungendo grande continuità e non si può minimizzare parlando di un derby perso o di un gol preso negli ultimi secondi. E’ chiaro che ci possa essere rammarico per i punti persi nelle ultime partite, ma l’ottimo lavoro compiuto nell’ultimo anno e mezzo è sotto gli occhi di tutti. Anche la Juventus sta soffrendo dopo anni da schiacciasassi, nella Lazio c’è grande entusiasmo attorno alla squadra e questo deve essere mantenuto per ottenere gli obiettivi prefissati a fine stagione.

Luis Alberto è la rivelazione della squadra: “Non so quale sia la molla che possa essere scattata nella testa del giocatore, né quali possano essere stati i problemi nella scorsa stagione. Io vedo Luis Alberto giocare adesso ed è una spanna sopra tutti nel nostro calcio, gioca a tutto campo e riesce a ricevere il pallone in più posizioni del campo, perdendone pochissimi. Questo è il sale di un ottimo calciatore, lo spagnolo è cresciuto fisicamente ed ha aumentato la sua autostima, diventando un elemento fondamentale.

A Marassi si affronteranno una Sampdoria implacabile in casa e una Lazio che ha sempre vinto lontano dall’Olimpico: “I numeri delle squadre parlano chiaro e questo renderà la partita molto interessante. Sicuramente la squadra di Giampaolo è offensiva e organizzata, sempre corta ed allenata bene, i blucerchiati arrivano però da una sconfitta a Bologna piuttosto pesante, ma sta riuscendo a condurre un campionato a ridosso delle prime. La Lazio dovrà fare la sua partita, consapevole della difficoltà dell’impegno.

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