“Leiva sta aumentando i carichi. Oggi con un campo così pesante non voglio rischiarlo, ma da lunedì sarà al 100% e a Frosinone può giocare”. Queste le parole di Inzaghi alla vigilia dell’ultimo test amichevole ad Auronzo contro il Vicenza.

Leiva ha svolto il suo protocollo riabilitativo, in questi giorni sarà di nuovo a disposizione per poter lavorare col gruppo. Il problema al ginocchio è stato arginato: il brasiliano ha lavorato bene, seguendo le indicazioni dello staff. Prima del ritiro aveva corso sulla sabbia, poi ad Auronzo è apparso determinato e si è allenato anche col pallone, con esercitazioni tecniche. Leiva è elemento troppo importante per pensare di partitre coi dubbi sulla sua tenuta fisica nell’arco della prossima stagione. Leiva sta convincendo, è lui il punto fermo della mediana, il regista che garantisce rendimento sicuro ed esperienza come guida della squadra.

Sono 26 le presenze in Champions per l’ex Liverpool, che può fungere da riferimento per i compagni nella massima competizone europea. Il centrocampista brasiliano è stato anche testimonial della maglia Champions, quella dei 120 anni con inserti dorati, a testimonianza che il numero 6 è l’uomo copertina della Lazio in Europa. “L’esperienza in Champions League penso conti tanto – ha dichiarato di recente Lucas Leiva – però diversi elementi della rosa che non hann presenze nella competizione ne vantano numerose in Europa League e in serie A”.

Le sue geometrie conteranno tanto, il suo senso della posizione che lo rende una calamita in fase difensiva, sembra quasi essere il pallone a cercarlo e non viceversa. Una diga che sarà come sempre fondamentale per dare equilibrio alla squadra, per dettare i ritmi della manovra laziale. Dietro di lui c’è Escalante, elemento di sicuro affidamento che potrà dare una grossa mano alla squadra consentendo anche a Leiva di rifiatare nell’arco della stagione. Sabato contro il frosinone Leiva dovrebbe scendere in campo, sarà lo start per un’altra annata da protagonista.

(fonte: agenzia ufficiale SS Lazio)