Luca Capriotti, giornalista di calciomercato.com, è intervenuto nella trasmissione radiofonica Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:

“E’ chiaro che la situazione del calcio riflette per larga parte la situazione del paese, ci sono famiglie che potrebbero finire sul lastrico e anche il calcio rischia una perdita da 700 milioni di euro e tanti club minori potrebbero andare in bancarotta. E’ sempre molto simpatico che dalle riunioni di Lega escano solo virgolettati di Lotito che parla romanaccio con Agnelli che invece dà sempre la stoccatina, come si è scritto oggi con la battuta “sei anche un virologo”. Questa contrapposizione in questo momento vede la Lazio ed altri club, come il Napoli, che vorrebbero riprendere nella maggior sicurezza possibile al più presto, per evitare una situazione economica pesante.”

“La Lazio sta spingendo ovviamente anche per obiettivi sportivi, dall’altra parte si dipinge la Juventus come la controparte logica e sensata dalla comunicazione imperante, talmente logica e sensata da dover smentire la ragazza di Rugani che diceva una cosa gravissima, cioè che il difensore ha fatto il tampone il giorno stesso di Juve-Inter. Vedere giocatori bianconeri scappare con jet privati è una delle scene già ributtanti perché in un momento come questo le differenze sociali andrebbero limate e in un momento di emergenza sociale i calciatori non dovrebbero godere di un’autostrada da cittadini di Serie A, come avvenuto ad esempio riguardo la facilità ad accedere ai tamponi.”

“La UEFA vorrebbe chiudere la stagione entro il 30 luglio, in 45 giorni, per preservare la prossima stagione sportiva, altrimenti avrebbe spostato gli europei a novembre e fatto tutta un’altra tipa di manovre. Anche perché ci sono dubbi sull’effettiva possibilità di chiudere la stagione, anche perché servirebbe tutto un periodo di preparazione per gli allenamenti che diventa sempre più stretto e i giocatori rischiano di non potersi far trovare pronti, spostando tutto alla prossima stagione.“