di Danilo GALDINO

Juventus punti 54
Inter punti 51
LAZIO punti 49
Atalanta e Altri punti 39
E poi, di colpo eccomi qua, sarei arrivato io, sempre più vicino alla vetta e al sogno mio, com’è lontano ieri.
E poi, più in alto e ancora su, fino a sfiorare Dio, e gli domando io: “Signore, perché mi trovo qui, d’orgoglio mi esplode il cuore…”
Questa Banda in 31 minuti fa tre reti e chiude la pratica Spal come fatto precedentemente con la Sampdoria. Gioca un calcio stellare e continua a conquistare vantaggio sulle avversarie, forse qualcuno non lo ha “Caputo” bene, ma la situazione brutta per molti si fa…
Mercoledì finalmente recuperiamo la partita con l’Hellas Verona e la situazione ancor più chiara a tutti sarà. Ci aspetta una partita non semplice, ma con un’eventuale nostra vittoria potrebbe veramente diventare una classifica talmente bella da essere imbarazzante per chi ci soffre. Dopo la quaterna del Sassuolo di sabato sera e il pareggio di ieri pomeriggio di Bergamo, gli altri e l’Atalanta potrebbe finire a 13 punti di distanza e rivolgendo lo sguardo in avanti potremmo arrivare a scalzare l’Inter di Conte e sfiorare la addirittura la Juventus, sì è tutto vero e non è frutto della nostra fervida immaginazione, potremmo arrivare quasi a toccare la squadra più vincente della storia del calcio italiano.
Tutto questo senza avere Cristiano Ronaldo e Higuain, senza avere il Lukaku più forte della famiglia, senza avere Llorente che in molti pretendevano ad agosto, senza avere Giroud che il Chelsea non ci ha voluto dare, ma in fondo “che ce frega di Giroud noi c’avemo Bobby goal…”. Tutto questo con il più forte attaccante del campionato italiano e d’Europa, che trascina questa Banda Inzaghi segnando, segnando e segnando ancora ben 25 reti e se non bastasse lui possiamo contare su una pantera come Caicedo. Questa Banda Inzaghi è già arrivata a quota 52 goal, secondo migliore attacco dalla serie A: ben 9 più della Juventus, 8 più dell’Inter di Lukaku e Martinez e 12 più della squadra dell’ultimo Imperatore…
Canto e piango pensando che un Laziale assente si butta via, che un disamorato è soltanto un malato di nostalgia, che un padre si arrende ed un bambino Laziale non crescerà, che potremmo restare abbracciati all’eternità.
E poi, ti ritrovo qui, puntuale al posto tuo, ovunque lei andrà, saremo: mercoledì di nuovo accanto a te per affrontare i Butei e lanciare l’ennesimo assalto a tutti e poi domenica in massa a Parma.
Questa Lazio vi sfugge e tu non la fermerai, se un Laziale sorride, tu non tradirlo mai.
Questa squadra non perde una partita da più di quattro mesi, la Banda Inzaghi è una speranza e un motivo d’orgoglio in più, canterai e piangerai insieme a me, dimmi lo vuoi tu?
Tornerete allo stadio solo a tifà senza più borbottà, per chi non arriva, per chi parte e per chi Dio un domani vorrà, questo Ciro scala le posizioni dei bomber più prolifici della storia della Lazio nostra alla velocità della luce e continua ad ogni partita a farci esultar, segna anche Adekanye e il suo sorriso felice a tutti regalerà, Lazzari è una freccia imprendibile e si ritorna ben presto a sperar, dopo il pari nel derby si torna immediatamente a stravincere, uniti e compatti siam più forti del mondo che in vetta mai ci vorrà.
Sveleremo al nemico quel poco di lealtà, insegneremo a giocare a chi er core je sta a scoppià, l’emozione che senti è la stessa che provo io, canterai e piangerai insieme a me, fratello mio!
Più su, più su, più su…
Questa Banda Inzaghi in 4 stagioni ha infranto qualsiasi record e tabù. Il nostro giovane Mister Laziale ha vinto in campionato dove non erano riusciti Zoff, Zeman, Eriksson, Roberto Mancini, Caso, Delio Rossi, Ballardini, Reja, Petković, Pioli, Fascetti, Maestrelli, Bernardini e tutti gli altri allenatori della storia biancoceleste.
Non sarà facile il nostro cammino, perché sappiamo bene che tra nemici, finti amici e anti-Laziali più o meno dichiarati sono tanti quelli che ci combattono e stanno soffrendo questo momento, ma io non mollerò, per sempre ti sosterrò, finché ci crederò, finché ce la farò…
Più su, più su, fino a sfiorare il blu, fino a sentire che, questa squadra è sempre più parte di me…
Più su, più su, più su… consapevoli che, il meglio deve ancora venire…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

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