di Fabio BELLI (foto © Antonio FRAIOLI)

Caicedo-Immobile-Adekanye, l’attacco più bello. “Che ce frega de Giroud noi c’avevo Bobby gol”, lo stadio intona il coro che scaccia via le inquietudini di mercato, che si sono fatte avanti e come tutti i guai degli ultimi tre mesi sono durate dall’alba al tramonto. La Lazio torna bella e spettacolare, Immobile e Caicedo fanno doppietta già nel primo tempo, ma è il sigillo del giovane olandese di origine nigeriana a far capire che la Lazio è completa e protesa verso ogni possibile obiettivo. Di sicuro la Champions è sempre più vicina, considerando la qualità espressa e soprattutto i contemporanei risultati di Roma e Atalanta, manna dal cielo. E in un attacco da 52 gol in 21 partite, 2 tondi tondi a match, Giroud poteva e può attendere.

DOPPIETTA PER DUE – Memori del ko dell’andata, la Lazio fa un sol boccone di una Spal che annusa subito dal voglia di vendetta. Dopo 3′ su sponda aerea di Lulic su angolo di Luis Alberto, Immobile è uno squalo del gol e sblocca subito il risultato. Lazzari è un treno lanciato da Luis Alberto e sul suo palo Caicedo si avventa per il raddoppio, quindi Immobile gioca alla Maradona, fa girare la testa a Berisha e con un pallonetto d’autore fa esplodere l’Olimpico. La Spal al 31′ produce un guizzo con un palo di Di Francesco che viene subito ricacciato indietro: traversa di Caicedo che firma a sua volta la doppietta con un fraseggio da urlo con Immobile e pallone piazzato di precisione per il 4-0.

STANDING OVATION PER BOBBY – Inzaghi inizia a pensare al Verona e inserisce Bobby Adekanye per Caicedo dopo 3′, e il giovane ex Liverpool sfiora subito il gol, negato da una gran parata di Berisha. Ma al 9′ Milinkovic-Savic lancia nello spazio Lazzari che è il solito treno, pallone quasi perso e invece recuperato e messo nel mezzo dove Adekanye può far partire la festa per il suo primo gol in Serie A. La parte finale del match è pura accademia, c’è spazio per il gol della bandiera di Missiroli ma il 5-1 alla Spal conferma come questa sia una Lazio no limits, bella da vedere tanto quanto una classifica che continua a far sognare.

IL TABELLINO

LAZIO-SPAL 5-1

Marcatore: 3′, 29′ Immobile (L), 16′, 38′ Caicedo (L), 58′ Adekanye (L), 65′ Missiroli (S).

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Bastos, Acerbi, Radu (72′ Vavro); Lazzari, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Lulic (61′ Jony); Caicedo (48′ Adekanye), Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Silva, Marusic, Parolo, Minala, D. Anderson, A.Anderson, Lukaku. All.: Simone Inzaghi

SPAL (3-5-2): Berisha; Bonifazi, Felipe (67′ Zukanovic), Tomovic; Strefezza, Castro (75′ Valdifiori), Missiroli, Dabo (70′ Murgia), Reca; Floccari, Di Francesco. A disp.: Letica, Thiam, Vicari, Tunjov. All.: Leonardo Semplici

Arbitro: Antonio Giua (sez. di Olbia)

Assistenti: Santoro – Villa

IV uomo: Volpi. V.A.R.: Guida. A.V.A.R.: Fiorito

NOTE. Ammoniti: 43′ Milinkovic (L), 61′ Di Francesco (S), 80′ Missiroli (S). Recupero: 2′ pt.

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