Franco Colomba è intervenuto nella trasmissione radiofonica Laziali On Air, condotta da Danilo Galdino e Fabio Belli:

Il Napoli sta pagando un po’ troppe situazioni particolari, i mancati rinnovi dei contratti, le multe ai giocatori che non incidono sui patrimoni economici personali ma sono stati non graditi per il momento e per quanto i giocatori hanno dato in passato, forse non è stata una mossa ben ponderata dalla società. Qualche calciatore magari non gradiva un discorso di modulo di gioco oppure si giustificava dietro questa motivazione e per questo ha pagato l’allenatore. Probabilmente il Napoli sta vivendo un ciclo in chiusura e non sempre è facile sostituire calciatori che hanno qualche anno in più. La Champions League probabilmente ha portato stimoli in più.

La Lazio stupisce ma ha semplicemente programmato questa ascesa, i giocatori migliori sono sempre rimasti negli ultimi anni e si è sempre cercato di migliorare l’organico con qualche innesto intelligente. Le squadre che operano così alla lunga vengono fuori, Lotito ha detto una cosa intelligente sui sogni e su come vanno realizzati, poi chiaramente anche la Lazio farà i conti con cicli che vanno a chiudersi ma ora le cose funzionano al meglio, coi reparti che lavorano al meglio fra loro.

Inzaghi è stato bravo, sicuramente con la società alle spalle, a ricompattare il gruppo e motivare di nuovo giocatori che avevano passato un momento difficile, come Milinkovic-Savic. Ci sono in rosa grandi giocatori come Luis Alberto che tutte le punte vorrebbero avere alle spalle, il che spiega anche i tanti gol di Immobile. Inzaghi ha capito che la società crede in lui, lo appoggia e questo gli permette di fare le sue scelte in serenità con i giocatori, magari anche alzando la voce al momento giusto ma mantenendo nell’immagine pubblica un profilo sempre pacato e freddo nelle valutazioni dei match.

Il testa a testa tra Juventus e Inter è un qualcosa che mancava al calcio italiano. Manca forse una certa profondità della rosa all’Inter che la Juventus invece ha, ma è un campionato sicuramente aperto e si gioca sul filo dello scontro diretto, con un passo falso delle due che può aprire ogni scenario. Ogni partita può essere quella decisiva, merito soprattutto dell’Inter che con gli innesti aiusti è riuscita a costruire una squadra davvero mortifera, con qualche sbavatura in difesa ma già affidabile nel suo complesso. Le polemiche sul contropiede sono pretestuose, il gioco del calcio è fatto per creare degli spazi in campo e saperli attaccare.

Per il quarto posto in questo momento vedo favorita l’Atalanta, è una squadra che ha dimostrato di avere già una dimensione europea, passare il turno in Champions League non era difficile e ormai ha raggiunto equilibri solidi. La Roma ha sorpreso con Fonseca che si è dimostrato un allenatore molto intelligente, gli servirebbe un attaccante per far rifiatare Dzeko ma l’Atalanta ha raggiunto un livello di rendimento importante.

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