di Fabio BELLI

E’ sempre Immobile, è sempre rimonta: incredibile come le Feste natalizie non abbiano cambiato un copione che sembra proiettare la Lazio all’interno di una straordinaria magia, nona vittoria consecutiva come la Lazio di Eriksson, sempre due volte a segno come il Grande Torino. Il Brescia ha provato a resistere e forse l’inferiorità numerica ha creato qualche paradossale grattacapo ad una squadra chiamata a far girare il pallone velocemente senza Luis Alberto e Lucas Leiva. Ma al 91′, la zona Lazio si riaccende: Milinkovic-Savic salta sulle stelle all’ultimo pallone buono, Immobile manda anche più su una squadra dalle risorse inesauribili.

FORMAZIONI – Lazio a trazione anteriore per necessità, Cataldi non al meglio non riesce a prendersi un posto a centrocampo che sarebbe stato suo di diritto, Correa fa il Luis Alberto dietro Caicedo e Immobile, Parolo è in cabina di regia e Luiz Felipe vince il ballottaggio con Patric. Poche novità nel Brescia con Torregrossa al fianco di Balotelli vista l’indisponibilità di Donnarumma in attacco.

IMMOBILE RISPONDE A BALOTELLI – La Lazio prova ad iniziare a ritmi alti il match con le discese di Lazzari che mettono in difficoltà Meteju, al 7′ su cross dell’esterno Immobile svirgola ma arriva Caicedo per il tap-in vincente, ma in posizione di fuorigioco. Al 14′ gran numero di Lulic che sguscia tra due avversari ma non trova il piazzato sul secondo palo. Al 18′ però il Brescia trova il vantaggio al primo lampo: Correa perde un brutto pallone in uscita, Sabelli lo scodella in area dove Luiz Felipe si fa colpevolmente sbucare alle spalle Balotelli, abile nel piazzare poi il pallone sul secondo palo. La Lazio accusa il colpo e crea poco, al 24′ Joronen non ha problemi su un destro di Correa, al 26′ finisce alto un colpo di testa di Immobile su cross da calcio d’angolo. Il portiere di casa si far trovare pronto sul primo palo su una girata di Caicedo al 32′, quindi al 35′ una trattenuta su Lazzari costa il giallo a Cistana. E al 39′ il centrale della Nazionale cintura in area Caicedo, liberato da un delizioso colpo di tacco di Immobile. Rigore ed espulsione, Immobile dal dischetto al 42′ spiazza Joronen e regala alla Lazio la parità. La prima frazione di gioco si chiude con Corini che richiama in panchina Torregrossa inserendo Mangraviti e con l’ammonizione per proteste comminata a Tonali.

CIRO PIU’ SU – Il Brescia inizia il secondo tempo con Viviani in campo al posto di Spalek, poi viene ammonito Balotelli per un’entrataccia su Radu. Partita difficile, il Brescia chiude tutti gli spazi e Tonali è indiavolato, servendo a Bisoli un pallone d’oro salvato da Strakosha. La Lazio inserisce Jony e Cataldi al posto degli ammoniti Radu e Parolo, poi nel finale c’è André Anderson in un copione che pare scritto: se la squadra di Inzaghi non può ripartire in velocità, non ha il genio di Luis Alberto e la saggezza di Lucas Leiva a disposizione, come può farcela. E invece al 91′ ecco il lampo: traversone in area, Milinkovic-Savic lavora un gran pallone per Caicedo che scarica su Immobile: tocco di precisione del bomber e Joronen battuto. Si vola!

IL TABELLINO

SERIE A

BRESCIA-LAZIO 1-2

Marcatori: 18′ Balotelli (B), 42′, 90’+1′ rig. Immobile (L)

BRESCIA (4-3-1-2): Joronen; Sabelli, Cistana, Chancellor, Mateju; Bisoli, Tonali (81′ Semprini), Romulo; Spalek (46′ Viviani); Torregrossa (42′ Mangraviti), Balotelli. A disp.: Alfonso, Andrenacci, Gastaldello, Magnani, Zmrhal, Morosini, Ayé, Matri. All.: Eugenio Corini (in panchina Salvatore Lanna).

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu (59′ Jony); Lazzari, Milinkovic, Parolo (59′ Cataldi), Correa, Lulic (77′ André Anderson); Caicedo, Immobile. A disp.: Proto, Guerrieri, Bastos, Patric, Silva, Marusic, Berisha, Adekanye. All.: Simone Inzaghi.

Arbitro: Manganiello (sez. di Pinerolo)

Assistenti: De Meo – Santoro

IV uomo: Ghersini

V.A.R.: Mazzoleni

A.V.A.R.: Di Iorio

NOTE. Ammoniti: 35′ Cistana (B), 43′ Tonali (B), 47′ Balotelli (B), 56′ Radu (L), 57′ Parolo (L), 65′ Jony (L), 72′ Cataldi (L), 86′ Chancellor (B). Espulso: 39′ Cistana (B) per fallo da ultimo uomo. Recuperi: 1′ pt; 4′ st.

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