di Danilo GALDINO
“Chi viaggia ha scelto come mestiere quello del vento…”
Lo scrittore torinese Fabrizio Caramagna spiega in modo altamente poetico ciò che rende un poeta guerriero biancoceleste ingovernabile, inarrestabile e immortale.
Ogni volta un nuovo viaggio da affrontare, in nome dell’amore e di quel sentimento che ci rende tutti figli e fratelli. Non esiste nulla al mondo in grado di arginare la potenza del vento.
Il vento nasce libero e vive liberamente, può rigenerare e portare freschezza ad ambienti e persone, il vento è trascinante e raddoppia la forza e la velocità di chi ne viene sospinto, il vento supera ostacoli, barriere e distanze, il vento spazza via tutto ciò che trova sulla sua strada, il vento veicola a proprio piacimento tutto ciò che vuole e con un battito di ciglia può recapitare un bacio o una carezza a centinaia di chilometri di distanza, il vento non si può rinchiudere o separare da qualcosa.
Noi siamo il vento… e nessuno può fermare il vento!
Questa Banda Inzaghi dopo un avvio altalenante, ha preso la giusta scia, quella che ti sospinge forte e ti porta sempre più su, sempre più in alto… è da quella sconfitta immeritata del 25 settembre scorso al Meazza contro l’Inter che questa Banda non perde più in campionato. Un passo alla volta scrollandosi di dosso polemiche eccessive, insulti e critiche esasperate. Dall’orlo del baratro fino alla cima, questo potrebbe essere il titolo di questa splendida avventura che ci stiamo regalando: dal 69’ di Lazio – Atalanta tutto è cambiato… quella palla scagliata con forza e rabbia dagli undici metri da Ciro è stato il grido di battaglia lanciato, la carica e la riscossa. Una Banda capitanata dall’unico Mister che allena in serie A la squadra di cui è tifoso. Una Banda che non ha più smesso di caricare e segnare… di caricare e vincere: Firenze, Torino, Milano, Lecce e ieri il Sassuolo all’ultimo respiro.
Cinque perle, quindici punti… le altre ogni settimana frenano e noi invece continuiamo a vincere e correre, correre fino al terzo posto in classifica, con il migliore attacco della serie A, il capocannoniere indiscusso del campionato che ogni partita è una sentenza. Con la coppia Ciro-Tucu che è la più prolifica d’Europa, con Luis Alberto che con i suoi assist e le sue magie da mago manda in rete tutti. Tutti nella Banda Inzaghi si sentono preziosi e importanti, da Patric fino a Caicedo che entra, si fa trovare sempre pronto e firma una vittoria importantissima che pesa come un macigno.
Tutti sono stati superati e travolti dalla forza di questa squadra di Laziali.
Sembra ovvio e banale, ma vincere aiuta a vincere, e soprattutto vincere ti permette di continuare a sognare e vivere una stagione da protagonisti. Vincere e continuare a viaggiare su e giù per lo stivale accanto ad una Lazio nostra sempre più corsara. Vincere per provare a distanziare sempre più chi ci insegue: la classifica recita un +7 dal Napoli di Ancelotti, +5 dall’Atalanta di Gasperini, +2 dagli altri e +3 dal Cagliari.
Questa Banda Inzaghi dall’ultima sconfitta con l’Inter di Conte, ha dimostrato ancora una volta un grande carattere, uno spirito di reazione incredibile è una forza certificata.
“Chi viaggia ha scelto come mestiere quello del vento…”
Nelle prossime settimane servirà la stessa volontà, tenacia e perseveranza che hanno dimostrato in ogni occasione i nostri fantastici poeti guerrieri che anche ieri hanno fatto chilometri e chilometri per seguire la nostra amata. Quasi sicuramente nessuno oggi scriverà dell’ennesimo sopruso subito prima di accedere al Mapei Stadium, del motivo inspiegabile per cui non è stata fatta entrare la bandiera di Fabrizio che sventola ad ogni partita in Curva Nord e nei vari settori ospiti di tutti gli stadi.
I Laziali sono più forti di tutto e tutti, da sempre lo dimostrano in ogni sede e in ogni circostanza.
Il prossimo impegno è per giovedì alle 21:00 contro il Cluj per il penultimo appuntamento di Europa League, ma senza nasconderci dietro un’ipocrisia di facciata sappiamo bene che la vera partita che va vinta è fissata per domenica alle ore 15:00 contro l’Udinese nel nostro stadio Olimpico. Prezzi popolari, agevolazioni e omaggi per gli under 14, l’entusiasmo di una classifica da stropicciarsi gli occhi e tanto altro, dovrebbero far registrare un’importante cornice di pubblico.
Questa Banda Inzaghi, merita il tuo rispetto, merita il tuo amore, merita il tuo sostegno e la tua vicinanza. Cosa aspetti? Insieme a te e a tutti noi “ la forza della Banda per forza viene fuori…”
Oggi più di ieri, Avanti Lazio.. Avanti Laziali!