di Danilo GALDINO

Guido fino alla mattina, l’amore che mi accompagna fin da te, in ogni campo ti sosterrò, senza pensare al giorno prima, la fede spinge verso la cima.
Firenze, Torino, Milano, Lecce, vinco e convinco… tre, sei, nove, dodici punti ed i tristoni non si senton’ più.
Guardo la classifica e questa Banda tu sai dov’è?
Dimmi dove e quando, dimmi dove e quando, e scusateci per questo ritardo, e non ho più nessuna scusa stupida per non venir’ da te, non conta neanche il traffico che c’è, dimmi dove e quando, questa Lazio non è più in ritardo, senza tante parole, segna il nostro campione, dimmi dove e quando, dimmi dove e quando…
E se qualcuno sputa veleno io me ne frego, rido e prego pensando a quando sarò da te.
La noia della sosta è una fila in posta che mi tiene lontano da te, contando le giornate, tra mille litigate con chi straparla sempre di te.
Dimmi dove e quando, dimmi dove e quando,
da domenica non son’ più in ritardo e non ho più nessuna scusa stupida, non conta neanche il traffico che c’è, dimmi dove e quando, questa Banda io mai l’accanno, senza tante parole, in classifica guarda la posizione, dimmi dove e quando…
Dimmi dove e quando, che sto accelerando l’ultimo sorpasso e sono terzo con te, con te, e
intanto tieni il mio posto e non importa cosa c’è e non c’è…
Dimmi dove e quando, dimmi dove e quando, da domenica non son’ più in ritardo e non ho più nessuna scusa stupida, non conta neanche il traffico che c’è, dimmi dove e quando, della nazionale me ne sto già fregando, penso a Reggio Emilia e quando tornerai, ridendo in faccia a tutti i miei guai, perché se vinci e convinci, il mondo e tutto più bello, non serve neanche l’ombrello, la pioggia sporca non ci bagna più…
Con 24 punti non trovan’ più gli spunti, non sanno più cosa dirmi di te: la rosa inadeguata, scoppia una litigata, una cessione dichiarata, una pippa mai arrivata, dov’è finita la mediocrità?
Con Ciro cannoniere, il Tucu che fa due pere, il mago ed il sergente e che c’è?
Dimmi dove e quando, dimmi dove e quando, questo banco sta saltando, come faccio a parlare male di te, di te, di te…
Un braccio troppo alzato, un servizio alla tv, o mi inventerò un altro buu, cosa posso fare per tenerli un po’ più giù?
Dimmi dove e quando, dimmi dove e quando, da domenica non son’ più in ritardo e non ho più nessuna scusa stupida, non conta neanche il traffico che c’è, dimmi dove e quando, della sosta me ne sto già fregando.
Penso già al 24… riparto dal Sassuolo, poi l’Udinese, la Juve, il Cagliari e il 2019 si concluderà con la finale di Riad.
In attesa che arrivi lo scudetto del 1915, si lotta con orgoglio per te, per te…
Dimmi dove e quando? Facile saperlo… Sempre e per sempre, dalla stessa parte ci troverai…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

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