Il funerale di Fabrizio Piscitelli, come previsto, ha avuto luogo oggi alle 15 al Divino Amore, tra la commozione generale di parenti e amici. Per porgergli l’estremo saluto sono arrivati da tutta Italia. Tanti tifosi laziali, ma anche interisti, milanisti, veronesi e perugini. Tutti insieme nel piazzale ai piedi del santuario. La moglie ha avuto un malore per cui è intervenuta un’ambulanza, mentre particolarmente toccante è stato il momento in cui il padre ha baciato la bara.

L’arrivo del feretro è stato salutato con l’inno della Lazio ed accompagnato da un lunghissimo applauso. Poi fumogeni bianchi e azzurri e tanti cori intonati per Diabolik: “Fabrizio, Fabrizio”, “Uno di noi” e “Battiamo le mani ai veri laziali” i più ripetuti. Davanti al piazzale ha sventolato una grande bandiera nera, con la scritta rossa “Diablo” e il disegno degli occhi del personaggio dei fumetti. La stessa immagine è stata raffigurata sulle magliette indossate dalla gran parte dei tifosi giunti per l’estremo saluto al leader degli Irriducibili.

Alla funzione funeraria hanno partecipato i 100 familiari ed amici ammessi dalla Questura, davanti ad una bara nera e lucidissima con ai lati la grande scritta “Irriducibili”, naturalmente bianca e celeste: gli occhi del personaggio dei fumetti dal quale Diabolik aveva “preso” il nome di battaglia, invece, sono stati l’omaggio resogli dalla Curva Nord.

Centinaia le persone che si sono radunate fuori, tenute sotto stretto controllo da un ingente spiegamento di forze dell’ordine: oltre trecento gli agenti impiegati tra poliziotti, carabinieri, finanzieri e vigili urbani. Intorno al carro i congiunti, alcuni amici e una delegazione degli Irriducibili che hanno vissuto in forma privata il loro dolore prima del tributo collettivo al capo ultras, il tutto in maniera assolutamente composta come avevano chiesto i familiari. Nel piazzale, gli Irriducibili, come da ulteriore richiesta della famiglia di Fabrizio Piscitelli, hanno sistemato un banchetto per la raccolta fondi in favore della Lega Italiana Fibrosi Cistica Lazio.

Terminata la messa al Santuario del Divino Amore il carro funebre, scortato dalla polizia e seguito dai familiari di Piscitelli, è arrivato al Cimitero Flaminio. La salma sarà cremata, secondo le volontà espresse in vita del capo ultras.

(Fonte: Adnkronos)

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