di Fabio BELLI

Raramente un ritiro precampionato aveva presentato una Lazio così brillante e vivace: pochi giorni di lavoro alle spalle, carichi di lavoro pesanti ma la squadra ha già le idee chiare, baricentro alto e fraseggi stretti in attacco. I frutti arrivano, 5 gol e altrettante nitide occasioni, con l’intensità di gioco mantenuta a buoni livelli anche dalle seconde linee nella ripresa. Se il buongiorno si vede dal mattino…

FORMAZIONI – Inzaghi conferma le indicazioni emerse nell’allenamento della mattina: davanti a Guerrieri in difesa ci sono Luiz Felipe, al rientro, Acerbi e Radu. A centrocampo al fianco di Badelj si muovono Luis Alberto e Parolo, con Milinkovic-Savic in panchina, gli esterni sono Lazzari e Jony. In attacco fanno coppia Correa e Immobile, mentre in panchina si rivede Thomas Strakosha.

BRILLANTI E CONCRETI – La prima percussione degna di nota è di Luis Alberto che supera tutto e tutto sulla sinistra e serve un pallone ben addomesticato da Correa in area, ma la conclusione del “Tucu” finisce d’un soffio a lato. E’ il preludio al gol che il Mago di San José del Valle realizza all’8′ su invito di Lazzari con una meravigliosa pennellata all’angolino, imparabile per il numero uno dei liguri. E’ una Lazio che gioca splendidamente con rapidi scambi di prima: al 20′ complice una deviazione di un difensore, Parolo manca il gol da buona posizione dopo aver ricevuto palla su una combinazione tra Lazzari e Correa. Successivamente su cross da calcio d’angolo Radu svetta di testa ma colpisce in pieno la traversa. La Lazio ci riprova, prima Sernicola salva su Correa, quindi al 36′ grande apertura dalle retrovie di Acerbi, Jony si inserisce sulla sinistra e conclude in bello stile trovando però la gran parata di Contini. Al 38′ sembra gol fatto ma Immobile spreca malamente, con un rasoterra in diagonale che finisce sul fondo. E’ però il preludio al raddoppio che arriva al 39′, ancora una volta Luis Alberto ispira e serva Correa che di piatto non può sbagliare. Si chiude un primo tempo giocato di nuovo ad alti livelli dalla Lazio dopo la prova di tre giorni fa contro la Triestina.

SERGEJ DIRIGE, PATRIC ESEGUE – Diversi cambi a inizio ripresa ma la Lazio riparte con convinzione e con un bel destro Patric sigla subito il 3-0. Milinkovic-Savic entra bene nelle trame di gioco al posto di Parolo, affiancando Luis Alberto in un assetto ultra-offensivo per la Lazio. Quindi al quarto d’ora realizza la doppietta Correa, stop e rasoiata a seguire sul primo palo per il Tucu e tanti applausi dalla tribuna. L’Entella potrebbe approfittare di un brutto errore in disimpegno difensivo della Lazio, ma Vavro si esibisce in uno spettacolare salvataggio sulla linea in spaccata sul tiro di De Luca a botta sicura. La squadra di Inzaghi manovra che è una bellezza sulla trequarti, Milinkovic-Savic e Luis Alberto scambiano bene e scaricano sulla destra per Patric, che pennella un cross per la testa di André Anderson che viene neutralizzato con bravura dal portiere avversario. Alla mezz’ora pallone col contagiri di Milinkovic-Savic leggermente largo sulla destra per Patric, che punta la porta e in diagonale sigla il 5-0 e a sua volta la doppietta personale. Quindi Adekanye manca il 6-0 scagliando sul palo la sfera dopo aver saltato il portiere, lanciato in profondità oltre la linea del fuorigioco dell’Entella. E’ l’ultima emozione di una sfida che conferma quanto di buono fatto vedere finora in 12 giorni di ritiro dalla Lazio sotto le Tre Cime di Lavaredo.

IL TABELLINO

AMICHEVOLE

LAZIO-VIRTUS ENTELLA 5-0

Marcatori: 8′ Luis Alberto (L), 39′, 60′ Correa (L), 46′, 75′ Patric (L).

LAZIO (3-5-2): Guerrieri; Luiz Felipe (46′ Vavro), Acerbi (72′ Silva), Radu (46′ Wallace); Lazzari (46′ Patric), Parolo (46′ Milinkovic), Badelj (46′ Cataldi), Luis Alberto, Jony (46′ Lulic); Correa (60′ Adekanye), Immobile (60′ A. Anderson). A disp.: Strakosha, Adamonis, Caicedo. All.: Simone Inzaghi.

VIRTUS ENTELLA (4-3-3): Contini (Borra); Sernicola (Valietti), Chiosa (Currarino), Pellizzer, Crialese (Bonini); Eramo, Paolucci (Ardizzone), Nizzetto (Coppolaro); G. De Luca (Toscano), Mancosu (Caturano), Morra (M. De Luca). A disp.: Paroni, Massolo, Nagy, Vianni. All.: Roberto Boscaglia.

Arbitro: Bogdan Sfira (sez. di Pordenone).

Assistenti: Filippo Tortolo, Matteo Nigri

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