Tutti a lezione dal Prof… bilancia, elastici e tanta tanta corsa. Le grandi stagioni nascono da grandi preparazione e sin da subito Fabio Ripert ed il suo staff hanno stilato un piano personalizzato per ogni singolo calciatore.

Un’attenta valutazione sull’aspetto aerobico e di forza: due test, uno di laboratorio (Mognoni) ed uno di campo (Gacon). Il metodo rimane lo stesso: lavoro individualizzato, fase di recupero e fisioterapia. Questo piano ha portato la Lazio ad arrivare a giocare partite importanti ed arrembanti. Si sceglie sempre il lavoro integrato: una parte a secco, una parte con la palla. L’anno scorso la preparazione è stata un successo: riduzione degli infortuni, gestione dei soggetti a rischio e rilancio dei big. Si lavora a livello neuromuscolare, sulla rapidità e la velocità. Ogni test è calibrato sul singolo, il piano è personalizzato, con un’equipe di specialisti che monitorano passo e frequenza.

Sempre più, nel calcio moderno, è fondamentale che ogni atleta riesca ad esprimere livelli molto elevati di resistenza, velocità e forza. Ripert ed il suo staff si avvalgono di sistemi altamente sofisticati, in grado di controllare ed analizzare frequenza cardiaca, il consumo di ossigeno ed il lattato ematico. Il tutto passa poi per un ricondizionamento generale di squadra, che si affronta solitamente nella prima settimana di ritiro.

Ad auronzo il menù è vasto: si va dalle ripetute al lago, utili a stimolare il fisico, al classico ‘circuit training’, molto efficace per conseguire veloci risultati in termini di tonificazione. Gli esercizi possono essere svolti a corpo libero ma anche con piccoli e grandi attrezzi. Si comincia allenamento la parte superiore del copro, seguono poi le stazioni per la parte inferiore, le fasce addominali e le ultime sono dedicate ad esercizi che coinvolgono tutto il corpo. Quattordici giorni di lavoro intenso, curando forza esplosiva e forza resistente.

L’obiettivo è chiaro: squadra brillante, in buona condizione atletica, costante nel rendimento nel periodo chiave della stagione. Inzaghi ha la sua Ferrari, allo staff atletico il compito di mettere a punto la monoposto.

(fonte: agenzia ufficiale SS Lazio)

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