di Danilo GALDINO

“Domenica ti porterò allo stadio, vedrai sarà più dolce dirci ti amo, tra una rete del Sergente e un coro da cantare, chi non è Laziale se sta a sentì male…
Sapessi amore mio come mi piace, vedere questa Banda Inzaghi giocare, vincere a Milano e dopo esultare. Che domenica bestiale, una domenica con te.”
Una domenica bestiale dove tutto quello che si è sperato e sognato per due settimane, si è realizzato come per incanto.
Una domenica bestiale, cominciata con l’incredibile errore di Gigio Donnarumma della sera prima a Marassi e la conseguente sconfitta del Milan contro la Sampdoria di Giampaolo.
Una domenica bestiale, proseguita con la schiacciante vittoria del Napoli per 1-4 contro quello che resta dei giallorossi dopo l’umiliante e devastante sconfitta nel derby di un mese fa.
Una domenica bestiale conclusasi con la conquista di tre punti pesantissimi a San Siro contro l’Inter di Spalletti, Keita, Candreva, Nainggolan e del non pervenuto De Vrij.
Una domenica bestiale da protagonisti assoluti, con una prestazione da grande squadre: piglio, personalità, concentrazione, freschezza atletica, spirito di sacrificio, ottime trame di gioco, ripartenza e accelerazioni micidiali, con una fase difensiva impeccabile e con il portiere nerazzurro Handanovič migliore in campo.
Una domenica bestiale tra sorrisi ed esultanze, ripensando a tutto quello che è stato scritto e detto in questi ultimi giorni dieci giorni: “Questa Lazio non vince mai con le big del campionato”, “Sergej Milinkovic non ha mai segnato ad una grande”, “Ciro Immobile è in crisi e da quando non segna più in nazionale non è più lo stesso”, “Luis Alberto è con la testa a Siviglia e vuole tornare in Spagna”, “L’Inter vincendo si prenderà definitivamente il terzo posto e noi rischiamo anche di restare fuori dall’Europa League”, “Chissà che Lazio ritroveremo dopo la sosta visto che passano più tempo nei ristoranti a festeggiare che ad allenarsi”.
Ahahahah… quante persone guardando la classifica al termine di questa incredibile giornata di campionato, staranno tremando e balbettando dal nervoso.
Juventus 78 punti
Napoli 63 punti
Inter 53 punti
Milan 51 punti
LAZIO 48 punti (con una partita da recuperare)
Atalanta 48 punti
Altri 47 punti
Sampdoria 45 punti
Torino 45 punti
“Che domenica bestiale, la domenica con te…”
Una domenica bestiale pensando a quei Laziali ormai anti-Lazio che aspettavano una nostra sconfitta a Milano per ironizzare e schernire tutti noi altri, che ci abbiamo sempre creduto e continuiamo a lottare e sostenere ad oltranza questo fantastico gruppo, guidato da uno degli allenatori Laziali più bravi e vincenti della storia biancoceleste.
Una domenica bestiale per il popolo Laziale che ora si prepara ad altre due importanti tappe da affrontare nei prossimi sei giorni. Ci aspetta un’altra trasferta complicata a Ferrara tra 72 ore e poi il turno casalingo contro il Sassuolo domenica alle 18:00.
Un passo alla volta, step by step, little by little… accanto alla Banda Inzaghi perché questa squadra è stata forgiata nel fuoco di Norcia e plasmata con amore e sacrificio sotto le Tre Cime di Lavaredo e tra le mura di Formello. Questo gruppo meraviglioso infiamma i cuori dei Laziali di ogni età, questa Lazio nostra è fuoco.
Lazio is on fire… corri, lotta e facci un goal… questa Lazio nostra non finisce mai di stupire ed emozionare.
Ancora 10 partite di campionato a disposizione, per poter realizzare qualcosa di incredibilmente bello ed emozionante.
Oggi 1 aprile è il giorno degli scherzi e qualcuno ripensando al finesettimana sportivo appena concluso, penserà sia tutto uno scherzo frutto della simpatia di qualche amico buontempone.
Il 1 aprile di 19 anni fa ci ricorda che nulla è impossibile da realizzare nella vita, quando si ha forza, coraggio e intraprendenza. Non esistono rimonte impossibili: Juventus Lazio 0-1 rete di Simeone.
Il 1 aprile ci ricorda che una leggenda non muore mai ed il suo spirito battagliero e trascinante, continua a vivere in eterno nei cuori di tutte le generazioni di Laziali.
Da Simeone a Giorgione, fino a Simone Inzaghi… quante emozioni.
Tra una lacrima e un sorriso siamo sicuri che il meglio deve ancora venire…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

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