di Danilo GALDINO

“Non stancarti mai di andare avanti alla ricerca del sole, perché dietro ad ogni collina c’è una nuova alba da scoprire. Dietro alle cime più alte, c’è sempre un nuovo panorama da contemplare, con il sorriso stampato sul viso e le guance bagnate di lacrime. Non limitarti mai, asseconda e alimenta i tuoi desideri, vivi inseguendo l’oltre…”
Da ieri sera il panorama che ci troviamo davanti ai nostri occhi è fatto di terre da esplorare e scoprire, di chilometri e chilometri di speranze, di montagne di curiosità e dolci ricordi. Un panorama per pochi e non per tutti, solamente alte trentuno sguardi oltre ai nostri potranno scrutare l’orizzonte. Passo dopo passo, in questo nostro nuovo viaggio europeo, lunedì arriveremo a Nyon in Svizzera e davanti ci troveremo questi cartelli stradali: Siviglia, Betis, Valencia, Villareal, Salisburgo, Zenit, Dinamo Kiev, Arsenal, Chelsea, Benfica, Bayer Leverkusen, Dinamo Zagabria, Genk.
A rappresentare l’Italia in questa competizione ci saremo solamente noi, l’Inter e il Napoli, mentre il Milan di Gennaro Gattuso, dopo la sconfitta di ieri per 3-1 in Grecia, sarà costretto a guardare la tv da casa il giovedì sera.
Questi ultimi tre giorni di coppe europee, sono stati veramente un fallimento per tutte le sei squadre italiane: 5 sconfitte e un pareggio.
Quello che è andato in scena nelle ultime 36 ore nella nostra città e all’interno dello stadio Olimpico, è l’ennesimo spettacolo vergognoso a cui siamo costretti ad assistere. Chiunque varca il confine italico e mette piede a Roma, può fare tutto ciò che desidera, trasgredendo liberamente qualsiasi regola e legge. Viene permesso e concesso tutto quello che a noi Laziali ed italiani, costa sanzioni e pene di ogni genere. Che farà ora la UEFA che ha sempre avuto la mano pesantissima con noi Laziali? A termini di regolamento l’invasione di campo di ieri costerebbe il 3-0 a tavolino e una lunga squalifica alla tifoseria tedesca.
Lo si sapeva da tempo che sarebbero arrivati quasi diecimila tedeschi e ancora ci domandiamo perché sia stati messi in vendita tutti questi biglietti, ma questo strano paese chiamato Italia, è in grado di essere estremamente spietato e attento solo con i suoi figli, mentre con i forestieri di turno si gira volutamente dall’altra parte facendo finta di non vedere, mostrando tutta la sua debolezza.
Il Laziale sa bene sulla sua pelle, qual’è il trattamento ed il tipo di accoglienza che ci vengono riservate in ogni paese d’Europa:
Colpevoli di essere Laziali… colpevoli di essere Italiani!
È stato un vero pugno allo stomaco, vedere più tedeschi che Laziali all’Olimpico in una serata d’Europa. Sono usciti vincitori da quest’ultima gara della fase a gironi solo e soltanto i presenti che non hanno voluto consegnare uno stadio è una città ai tedeschi. Tutti questi Laziali meriterebbero di vedere le prossime partite della manifestazione gratuitamente. Come accade da tempo, lo stadio tornerà a ripopolarsi solamente tra aprile e maggio in occasione di quelle partite che mettono in palio punti pesanti o traguardi prestigiosi.
Rispetto alla brutta sconfitta di Nicosia, ieri dal campo sono arrivate risposte positive e confortanti da parte di alcuni giocatori. Sarà fondamentale da lunedì fino alla fine della stagione poter contare su tutti gli elementi della rosa e chissà, magari prima o poi riusciremo a vedere contemporaneamente in campo dal primo minuto: Correa, Luis Alberto e Immobile.
“Non stancarti mai di andare avanti alla ricerca del sole, perché dietro ad ogni collina c’è una nuova alba da scoprire. Dietro alle cime più alte, c’è sempre un nuovo panorama da contemplare, con il sorriso stampato sul viso e le guance bagnate di lacrime. Non limitarti mai, asseconda e alimenta i tuoi desideri, vivi inseguendo l’oltre…”
Noi oltre… da sempre alla ricerca del sole anche nelle giornate più scure e piovose, con il sorriso di chi è sempre orgoglioso e felice di far parte di qualcosa di puro, di unico e speciale.
Il nostro viaggio procede da mesi e non concede pause e distrazioni, un viaggio che senza sosta attraversa città e paesi sempre diversi, un viaggio che regala panorami sempre nuovi e affascinanti albe sempre più luminose, sempre più dorate da vivere e custodire nello scrigno dei ricordi più belli.
Non c’è un solo minuto da perdere e sprecare per chi come noi si fa trascinare dal vento della ribellione e dell’amore incondizionato. Tappa dopo tappa, non perdendo mai di vista tutta la strada percorsa in compagnia di chi possiede i nostri stessi occhi sognanti.
Il nostro viaggio passerà lunedì per Bergamo, dietro quelle valli umide e fredde, c’è una nuova alba da scoprire e ammirare. Non sarà semplice affrontare e superare le insidie che nasconde un cammino lungo e ricco di pericoli, ma sarà sempre piacevole ed esaltante farlo insieme, specchiandoci l’uno negli occhi dell’altro, in quel posto che non c’è e non esiste, un luogo dove abbiamo libero accesso solo noi figli dello stesso sentimento. Quando sei felice e ti diverti, il peso dei chilometri percorsi e di tutte le colline superate, non lo avverti e non lo senti, i crampi della fatica ed i dolori che causa la stanchezza, svaniscono cancellati dal sapore della vittoria.
Vince sempre chi più crede e chi più a lungo sa patir…
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.