di Danilo GALDINO (foto © Roberto PROIETTO)

Uno dei nostri più importanti avi Carlo Salustri ci ha lasciato in eredità molte perle inestimabili tra poesie, racconti e concetti illuminanti.
Tutti lo conoscono con il suo pseudonimo anagrammatico: Trilussa.
Non tutti sanno che anche lui, come i nostri nonni e bisnonni, da buon romano nei primi del novecento seguiva e tifava per la Lazio nostra.
Forse la prima vera spiegazione di cosa significa essere Laziali la ritroviamo in queste sue parole:
“Resisti e insisti, raggiungi e conquisti…”
Cosa significa veramente resistere?
Il vocabolario della lingua italiana a questa domanda risponde:
Conservarsi nel tempo senza perdere valore. Opporsi a un’azione o a una forza avversa. Non cedere a qualcuno o a qualcosa. Avere il controllo di un sentimento, di un impulso. Sostenere, reggere qualcuno.
Resistere a tutto e tutti con forza estrema, insistere con tenacia e perseveranza, raggiungere ciò che si insegue ed è davanti a noi, conquistare ciò che si desidera e sogna con tutto il cuore.
L’inizio di stagione senza aver fatto un solo punto in classifica, non è stato semplice, perché i tanti detrattori della Banda Inzaghi hanno trovato terreno fertile per le loro critiche eccessive, aspre e rabbiose. La terza giornata di campionato prima della sosta, ha dato vita ad una serie di risultati importanti e inaspettati. Risultati che hanno rimodellato o in parte stravolto la classifica: le sconfitte degli altri a Milano, del Napoli a Genova e dell’Atalanta in casa contro il Cagliari, hanno reso questo inizio di stagione molto equilibrato. Noi eravamo chiamati a vincere e sbloccarci, vincere contro un avversario non semplice da affrontare, e alla fine… si è vinto!!!
Nei campionati post Mondiali, le squadre più rappresentative e ricche di campioni, faticano sempre a carburare e non è mai semplice trovare la forma migliore da subito. In questa primissima parte dell’anno, i valori si livellano, le sorprese si moltiplicano e faticano un po’ tutti a fare punti con continuità.
La rete di Luis Alberto, ha scrollato di dosso tutta la negatività accumulata in queste ultime settimane, e al triplice fischio dell’arbitro Calvarese si è ritornati ad esultare per una vittoria. Adesso bisognerà lavorare tanto e bene per acquisire la forma migliore e farci trovare pronti per la prossima sfida di Empoli e l’inizio dell’Europa League.
Saranno sicuramente due settimane pesanti, saranno giornate di assalti depotenziati come tutte le volte che il calcio giocato si ferma per lasciare spazio al calcio parlato, chiacchierato e scritto.
Continuiamo a resistere in questi giorni che ci separano da un’ennesima esaltante giornata al fianco della Banda Inzaghi.
Resisti alle eventuali voci destabilizzanti che faranno uscire ad arte nelle prossime ore.
Resisti a quella voglia di allontanamento e disaffezione che qualcuno sta alimentando senza sosta, da ormai troppo tempo.
Resisti e non farti condizionare dal ragliare dei somari ubbidienti, messi scientemente al proprio posto da uomini di potere che non hanno nessun interesse a vedere il nostro popolo felice.
Resisti alla fatica, so che non è semplice, ma restando uniti e compatti tutto diventa possibile. Noi figli e discendenti di Enea sappiamo bene che la vera forza di un Laziale è il guerriero al suo fianco. Perciò dagli rispetto e onore, e li riceverai a tua volta… sempre e ovunque!
Resisti fratello mio, perché ciò che abbiamo conquistato nel corso della nostra storia, lo abbiamo fatto sempre tutti insieme, sostenendoci e aiutandoci l’un con l’altro.
Ora è il momento di stringere i denti e riprendere a marciare.
Lottare per non morire… Vivere per continuare a vincere… Io resisto, tu resisti, resistiAMO tutti insieme!
Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!

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