Ai microfoni dei media ufficiali del Liverpool, la sua ex squadra, il centrocampista della Lazio, Lucas Leiva, ha rilasciato un’intervista in cui ha tracciato il bilancio del suo primo anno in Italia:

“A essere onesti, ho lavorato molto in questo senso. Ricordo che Klopp alcune volte mi disse che avrei potuto segnare diversi gol. Ma c’era qualcosa nella mia testa che mi bloccava e avevo una percezione diversa di ciò che sarebbe potuto accadere in campo. Ho sempre pensato che se fossi andato troppo avanti forse avrei lasciato i miei compagni di squadra scoperti. Alla Lazio ho iniziato a lavorare con più sicurezza, ho cominciato col prendere qualche iniziativa non troppo azzardata. Praticamente ho provato ad avanzare con cautela, misurando il rischio, senza lasciare la squadra scoperta. Così facendo sono riuscito a realizzare quattro gol e diversi assist in questa stagione, il mio score migliore da quando ho lasciato il Brasile”.

“In Italia il ritmo di gioco è completamente diverso rispetto alla Premier League.  Ho imparato molto sui movimenti tattici e ho saputo rafforzare la mia forma fisica. Sono molto felice per Luis perché arrivò a Liverpool molto giovane e probabilmente non riuscì a realizzare ciò che voleva. Fu un periodo difficile per lui. Poi è andato a giocare in prestito per alcuni club in Spagna e l’anno scorso, quando è arrivato alla Lazio, non ha giocato tante partite, ma in questa stagione è stato fondamentale. È uno dei nostri principali giocatori in termini di assist e anche lui ha segnato molti gol. Speriamo che possa farlo anche il prossimo anno.”

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