Per Stefan Radu una stagione da incorniciare, forse la migliore da quando è arrivato alla Lazio. Impeccabile nell’anticipo, difficilmente ha commesso errori.

Rendimento praticamente impeccabile per Stefan Radu in una stagione che si è profilata tra le sue migliori con la maglia della Lazio, se non la migliore in assoluto. Grande senso dell’anticipo, il romeno ha costituito una catena di sinistra con l’amico Lulic decisamente robusta, in grado di interpretare in maniera aggressiva la fase difensiva, e in grado di spingere con efficacia quando bisognava attaccare. Intanto, Stefan è un difensore bravo a far ripartire l’azione: esperto e freddo al punto giusto, il numero 26 laziale sa sviluppare il gioco a partire dalla retroguardia senza buttare via il pallone, sulla scia del principio di gioco delineato dal mister Inzaghi.

La capacità di anticipo è una delle caratteristiche principali del romeno, che ha saputo mettere la sua esperienza nella lettura delle situazioni di gioco, riducendo il margine di errore a valori vicini allo zero. Radu sa aspettare l’avversario quando bisogna attendere lo sviluppo della manovra, sa uscire dai blocchi per affondare l’anticipo, sa scappare indietro se esiste la necessità di accompagnare l’avversario senza affondare il tackle e rischiare di aprire un buco in difesa. Sapienza tattica come peculiarità, insomma, ed una condizione fisica ottimale che gli ha consentito di non fermarsi quasi mai ai box, come era accaduto in passato. In sole 3 partite è stato costretto a dare forfait per qualche problema fisico, in due circostanze è stato fermato dal giudice sportivo.

Ingredienti per una stagione da incorniciare, in linea con quella della squadra. Guardando ai numeri, per connotare la stagione del romeno, si può evidenziare come sia stato il secondo miglior laziale come gare da top nei disimpegni effettuati dietro a Stefan de Vrij, cosa che conferma le doti del numero 26 in fase d’impostazione. Radu è risultato quarto nella rosa laziale come anticipi riusciti, quinto come tackle vinti, secondo per numero di passaggi effettuati. Radu ha disputato 41 gare stagionali, è stato gestito il suo impiego in Europa League, è comunque un giocatore integro, che ha ancora tanto da dare alla causa biancoceleste. Il romeno compirà 32 anni a ottobre, e si proietterà verso la sua undicesima stagione a Formello. Inzaghi lo conosce bene, i due sono stati anche compagni da giocatori, il mister sa che potrà contare su Radu, come sempre.

(fonte: sslazio.it)

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