Antonio Rizzolo è intervenuto sugli 88.100 di ElleRadio nella trasmissione Laziali On Air:

Il percorso della Lazio è iniziato da tempo, il gruppo è stato bravo a capire quali fossero le idee del tecnico. Abbiamo ritrovato il nostro pubblico che era quello che mancava negli ultimi anni. Allenatore e società hanno tanti meriti poiché confortati dai risultati, ritrovando la spinta del popolo laziale.

Immobile non aveva mai avuto la continuità mostrata nelle ultime stagioni. Aveva fatto vedere cose importanti ai tempi del Torino, dunque non è stato una scoperta dal nulla, ma al tempo stesso prima di arrivare alla Lazio aveva un po’ smarrito la forma migliore. Mi dispiace per il suo infortunio, le sue lacrime dimostrano quanto ci tenesse a dare il suo contributo fino alla fine.

L’Atalanta sarà un avversario difficile per la Lazio. L’ambiente non è affatto tranquillo come si pensa, ho giocato sette mesi a Bergamo e il tifoso è molto esigente, pronto a contestare se le cose vanno male. Chiaramente l’Atalanta è consapevole di avere risorse limitate, investendo molto nel proprio settore giovanile, una politica che ha sempre pagato finora sfornando talenti importanti. L’Atalanta e la Lazio hanno delle analogie, fanno del lavoro e della ricerca della perfezione del gioco l’aspetto predominante: gli orobici giocano bene ma lasciano anche giocare, mi aspetto una partita aperta, senza tatticismi che potrebbe spalancare porte importanti per la Lazio.

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