di Danilo GALDINO

Il cuore…
animo, coscienza, sentimento, bontà, sensibilità, umanità, compassione, pietà, generosità, affetto, amore, coraggio, ardimento…
Questi sono i sinonimi della parola cuore, ma cos’è il cuore?
Il cuore è un organo muscolare cavo presente nella maggior parte degli organismi animali. Negli esseri umani è posto al centro della cavità toracica e pesa all’incirca 300 grammi, ma per tutti noi il cuore è quella componente essenziale che in ogni ambito nella vita fa la differenza permettendo di trasformare l’ordinario in straordinario. Chi mette cuore in ciò che fa arriva dritto al cuore di tanti, come se per osmosi, in quel preciso istante, ogni cuore riuscisse a battere allo stesso ritmo contemporaneamente, a vivere quell’emozione all’unisono con la stessa intensità, a cogliere ogni piccolo particolare imprigionandolo all’interno di ogni singolo cuore.
Forza vecchio cuore biancoazzurro… siamo cresciuti con questo coro che veniva scandito puntualmente in ogni momento di difficoltà vissuto accanto alla Lazio nostra. In tutti quei momenti a dare la scossa e riattivare i circuiti della determinazione, della tenacia e della forza, è sempre stato il popolo Laziale, il defibrillatore di quel cuore ultracentenario è sempre la stata la Curva Nord.
Ne abbiamo viste, sostenute e seguire tante di Lazio nel corso della storia, ma stranamente quelle che sono amate e ricordare meglio, non sono le più forti o le più vincenti, ma tutte quelle che hanno messo più cuore.
Il cuore chiama cuore… il potere del cuore è dirompente, penetrante e irriducibile…
Questa Lazio di Simone Inzaghi in questi ultimi 9 mesi ha fatto breccia nei cuori di tutti o quasi, perché non ha mai smesso di metterci il cuore, di dare tutto senza lesinare una sola stilla di sudore, superando anche i propri limiti e tutte le varie difficoltà.
Questo gruppo ha impresso a fuoco il proprio nome nella storia biancoceleste riuscendo a conquistare un trofeo, dimostrando a tutti che anche al cospetto di una ricca e potente signora, conta er core…
Cuore chiama Cuore, rispondi cuore?
Cuore chiama Cuore, rispondi cuore?
Questo messaggio di aiuto, dovrebbe insinuarsi nelle orecchie, nelle coscienze e nei cuori, di tutti i Laziali, ma stranamente molte anime lasciano cadere nel vuoto questo invito e voltano le spalle a questo gruppo di ragazzi capitanati da un tecnico Laziale.
Sono rimaste solamente sei partite di campionato e tutto può ancora essere scritto. Domani sera alle 20:45 servirà tanto cuore per superare la Fiorentina allo stadio Artemio Franchi. Domenica alle 15:00, contro un avversario difficile come la Sampdoria, servirà il cuore e lo stesso stadio visto in occasione del derby e della partita d’andata contro il Salisburgo.
Servirà il cuore di tutti, lo stesso cuore che ci ha permesso di pareggiare il derby, lo stesso cuore che ci ha fatto superare la traumatica estromissione dall’Europa League, lo stesso cuore che ci ha permesso di superare la corazzata bianconera all’ultimo respiro questa estate, lo stesso cuore che in più di un’occasione ci ha permesso di recuperare svantaggi e situazioni difficili.
Al cuore non si comanda… Ama chi t’ama, e rispondi a chi ti chiama… questo è stato tramandato a tutti noi dai nostri avi.
Chi non risponde al cuore e dice di amare, ha dimenticato ciò che gli ha insegnato suo nonno e continuato a spiegare suo padre.
Domani si torna subito a giocare, e una squadra tutto cuore chiama… chiama e ha bisogno di cuori impavidi e stracolmi di amore incondizionato. Chi in queste ultime sei giornate di campionato resterà sordo e indifferente al richiamo del cuore, dovrebbe interrogarsi su cosa è diventato nel corso del tempo e perché.
Questo è stato uno splendido campionato sotto tanti punti di vista: si sono segnate valanghe di reti, il nostro Ciro Immobile guida la classifica capocannonieri ed è in piena corsa per la scarpa d’oro, abbiamo vinto ben 10 partite in trasferta, e attualmente siamo al terzo posto insieme all’altra squadra di questa città, ma ancora non è arrivato il momento dei bilanci. Il nostro destino e ciò che si vivrà a partire dalla prossima stagione, si scriverà in questi ultimi 33 giorni.
Non sarà facile realizzare l’impresa di conquistare un posto per la prossima Champions League, non sarà semplice stravolgere i piani di chi per esigenze ed interessi economici, desidera una classifica finale con almeno due delle tre squadre più indebitate della serie A nei primi quattro posti, forse ci saranno altri errori arbitrali a frenare la nostra corsa, ma nessuno potrà fermare uno, dieci, cento, mille, diecimila, cinquantamila cuori pronti a lottare in nome di un amore ultra secolare. Un amore così grande, un amore così, merita tanto tanto cuore…
Oggi più di ieri… Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!

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