di Danilo GALDINO

Domenica 8 aprile ore 23:00… Al termine del posticipo serale Milan-Sassuolo che chiudeva ufficialmente la trentunesima giornata di campionato, più di qualcuno è tornato indietro nel tempo a quel 1983, anno in cui venne prodotto e proiettato nelle sale cinematografiche, uno dei film più divertenti della commedia comica italiana: Al bar dello sport. L’espressione di stupore e felicità nell’osservare i risultati maturati, che aveva il protagonista Lino interpretato da un grande Lino Banfi era la stessa di molti di noi. Il nostro “13” non porta una montagna di milioni di lire, ma la stessa gioia incontenibile. Chissà forse qualcuno nel rileggere la classifica si sarà pettinato con lo spazzolino da denti, o nel vedere i risultati maturati nel fine settimana avrà bevuto l’acqua delle tartarughe, o rileggendo la classifica capocannonieri avrà preso a morsi una saponetta per le mani. Fatto sta, la “schedina vincente” sembra stata concepita dal più ottimista dei tifosi Laziali. Sabato ore 18:00: Altri – Fiorentina 0-2 Domenica ore 12:30: Torino – Inter 1-0, ore 18:00: Udinese – LAZIO 1-2, ore 20:45: Milan – Sassuolo 1-1… La classifica della serie A oggi recita: LAZIO al terzo posto con 60 punti, l’altra squadra della nostra città è stata agganciata dai biancocelesti e resta ferma a 60 punti, l’Inter resta inchiodata a 58 punti e dal quarto posto scivola al quinto, distanziata ora di due punti. Il tanto pubblicizzato Milan con il deludente pareggio interno si allontana ancor di più dalla Banda Inzaghi ed il distacco ora è di 8 punti. Nessuno poteva immaginare una serie di risultati di questo tipo e anche per questo motivo che la prossima giornata di campionato diventa ancor più importante per tutte quelle squadre che sognano o hanno invece la necessità di entrare in Champions League. Il derby è derby, si gioca 365 giorni l’anno e va vinto sempre, ma con la classifica attuale sarà ancor più interessante vedere che effetto avrà sulle speranze e le certezze dei vincitori ed i vinti. Sempre alla trentaduesima giornata ci interessano altri due interessanti scontri per la conquista dei posti europei: Atalanta – Inter e Milan – Napoli. Senza fare nessun tipo di calcolo gustiamoci una squadra che dimostra tanto cuore, una forza impressionante e la stessa determinazione del suo popolo. Questa Banda Inzaghi è l’estensione dei suoi tifosi, il riflesso della sua gente, è tutt’uno con noi. Questo fantastico gruppo è più forte della stanchezza, è più forte delle pressioni psicologiche, è più forte di una città friulana che si era mobilitata massicciamente per sostenere la formazione bianconera, è più degli infortuni, è più forte del condizionamento delle diffide che pendevano sulla testa dei suoi giocatori più importanti, è più forte dei torti arbitrali subiti per un’intera stagione, è più forte dei segnali e delle minacce più o meno velate di un sistema di potere è una classe arbitrale, è più forte delle campagne mediatiche depotenzianti, è più forte di tutto e tutti… È la Lazio che sognavamo da sempre: LA LAZIO DEI LAZIALI!!! Un rullo compressore che arriva a quota 75 reti fatte e torna ad essere la squadra più prolifica del campionato risuperando la corazzata bianconera. Questa squadra che qualcuno in estate aveva giudicato da ottavo-decimo posto, ha segnato 108 goal in questa stagione piazzandosi ad una rete dalla Lazio tricolore del 2000, sì proprio quel dream team di campioni in cui Simone Inzaghi giocava. Da un ex bomber all’attuale Re dei bomber… con l’ennesimo goal pesante Ciro Immobile si catapulta a 27 marcature in questo torneo, consolidando il primato nella classifica capocannonieri e stabilendo il nuovo record di reti fatte da un Laziale in campionato, superando Hernan Crespo che nel 2000-2001 ne siglò 26. I numeri non mentono mai, ed i numeri confermano che questa Banda Inzaghi è una delle squadre più belle e forti di sempre. Ora non sarà semplice non pensare al derby di domenica, ma dobbiamo trovare la concentrazione e la forza di chiuderlo per altre 72 ore in un cassetto. Giovedì questo formidabile gruppo ha la possibilità di scrivere un’altra pagina importante di storia: raggiungere la quarta semifinale europea in 118 anni. Accada quel che accada, nessuno potrà mai cancellare questi numeri, questi record e le emozioni che ci stanno regalando i nostri ragazzi. Dopo quest’ultimo fine settimana siamo ancor più consapevoli che il meglio deve ancora venire… Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.