Ogni viaggio lo vivi tre volte: quando lo sogni, quando lo vivi e quando lo ricordi…”

Ci sono viaggi che ti entrano fin dentro l’anima e non potrai mai dimenticarli.

Certe città, certi colori e certe emozioni, le hai sempre immaginate nei tuoi sogni più belli: Parigi, Birmingham, Montecarlo…

La straordinarietà e l’imprevedibilità della vita, è principalmente nel suo mutare all’improvviso. Quei cambiamenti lasciano spazio a continue sorprese più o meno piacevoli ed esaltanti, ma tutte ugualmente da affrontare e vivere.

C’è stato un tempo in cui i nostri padri erano giovani e forti. Loro rispetto a noi erano sprovvisti di passaporto, ma possedevano cuori stracolmi d’orgoglio e amore incondizionato. Ancora oggi, nei loro racconti, affiora tanta fierezza nel ricordare i loro viaggi. In quei momenti i loro occhi si inumidiscono malinconicamente ricordando: Catanzaro, Cava dei Tirreni, Napoli…

Ad ognuno i suoi viaggi, le sue storie, le sue grandi emozioni ed il rispetto per aver percorso chilometri e chilometri, per seguire e sostenere un amore ultra secolare.

Manca poco e si riparte verso una nuova straordinaria avventura, da vivere come sempre con la Lazio nostra nel cuore.

Finalmente dopo diversi giorni di illazioni, ipotesi fantasiose o più semplicemente di idiozie, si ritornerà a giocare e tra un paio di settimane a camminare per le strade ed i quartieri di una nuova città e nuovo paese: dopo l’Olanda, la Francia, il Belgio, la Romania, l’Ucraina, si arriverà in Austria e chissà, magari si potrebbe tornare in Germania, in Inghilterra o in Spagna.

Ieri nel giro di poche ore sono stati polverizzati i 1.300 tagliandi messi a disposizione dal Salisburgo per il quarto di finale d’Europa League che si giocherà il 12 aprile. C’è ancora una parte del nostro popolo che ha tanta fame di Lazio e di vittorie. Dopo la Supercoppa Italiana alzata al cielo sette mesi fa, si continua ad alimentare un sogno e rincorrerlo con audacia in giro per il Vecchio Continente.

L’Europa ha un fascino unico e solo chi ha alzato una coppa al cielo in qualche città europea, comprende bene il valore di quei momenti indimenticabili.

I nostri viaggi reali spesso si mescolano ai tanti viaggi immaginari, è un susseguirsi nella nostra testa: viaggi che toccano paesaggi, percorsi, frontiere, mete visibili e invisibili. Verso l’altro e l’oltre…

Nella nostra valigia dei sogni, mettiamo dentro poche cose, utili ed essenziali: uno spazzolino da denti, la nostra inseparabile sciarpa, intraprendenza e tanta speranza… è in quei momenti che Ciro Immobile ieri sera in campo con la maglia azzurra a rappresentare il nostro paese nel tempio del calcio di Wembley, prende sempre più le sembianze di Cristian Vieri e Marcelo Salas; che Milinkovic Savic si trasforma in Pavel Nedved, che Simone Inzaghi rialza al cielo una coppa come fece 19 anni fa da giocatore. Viaggi e sogni… sogni e viaggi… sempre e solo con la Lazio nostra nel cuore.

Le vittorie son tutte belle, le trasferte son tutte speciali, ma i cieli stellati non sono tutti uguali. Quelli d’Europa trasmettono sensazioni diverse e uniche, un richiamo a ciò che eravamo e ciò che siamo: rappresentare un popolo conosciuto, stimato e rispettato, in ogni angolo del vecchio continente.

S.S.Lazio 1900… la squadra che ha portato vittorie e trofei internazionali nella Capitale d’Italia. L’unica squadra romana ad essere stata considerata la più forte squadra del mondo. Sentire pronunciare il nostro nome con accenti e lingue diverse dalla nostra, ha un fascino particolare, ma è altrettanto importante affrontare e superare squadre provenienti da altre province e regioni d’Italia.

Tra poco più di 72 ore arriverà a casa nostra una squadra che non è né il Galatasaray, né il Valencia o il Barcellona, ma la sua maglia giallorossa rappresenta la città di Benevento, e uno scoglio da superare ad ogni costo.

Prima che arrivi la bella e affascinante trasferta di Salisburgo, c’è una partita d’andata da vincere a Roma, che sarà preceduta dal Benevento e la trasferta di Udine.

Passano gli anni, passano le stagioni, ma una parte di noi continua a desiderare sempre con la stessa intensità quelle emozioni uniche che solo l’Europa regala.

Un viaggio dopo l’altro, sì viaggiare evitando le buche più dure, senza per questo cadere nelle tue paure, gentilmente senza fumo con amore. Dolcemente viaggiare rallentando per poi accelerare, con un ritmo fluente di vita nel cuore, gentilmente senza strappi al motore. E tornare a viaggiare…

Oggi più di ieri, Avanti Lazio… Avanti Laziali!!!

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