di Fabio BELLI

Otto rigori contro, episodi che fanno tremare di rabbia: questa interminabile stagione del VAR sembra non finire mai. Peccato per gli altri che di fronte ci sia un gruppo inarrendevole, l’unico che gioca le partite fino all’ultimo secondo disponibile in Serie A. A volte perdendole per troppa generosità, come avvenuto sabato contro la Juventus, a volte mancando la vittoria, come contro la Dinamo Kiev, per un palo clamoroso. Stavolta, a fil di sirena la Lazio trova uno dei gol più belli del campionato e spezza la soddisfazione di chi aveva confezionato l’ennesimo scempio, tra un rigore negato e uno concesso al Cagliari in maniera a dir poco cervellotica.

FORMAZIONI – Qualche novità nella Lazio rispetto alle indicazioni della vigilia. In difesa torna Luiz Felipe al fianco di De Vrij e Radu, restano in panchina sia Bastos sia Wallace, così come Milinkovic-Savic che riprende fiato col turn over, con Lukaku confermato a sinistra e Lulic dirottato come interno di centrocampo. L’esterno destro non è Patric ma ancora Basta, in attacco Felipe Anderson lascia spazio a Luis Alberto alle spalle di Immobile. Nel Cagliari coppia Han-Pavoletti in avanti, a centrocampo Miangue viene preferito a Dessena.

SEGNA PAVOLETTI, BEFFA IMMOBILE – La Lazio inizia a buon ritmo la partita, Lulic non arriva di poco alla deviazione vincente di testa in area cagliaritana, ma Radu rischia l’autogol di petto. La Lazio soffre un po’ sulle fasce e al 25′ è costretta a capitolare su una grande iniziativa di Miangue, che piazza un perfetto cross dalla sinistra per la testa del nordcoreano Han. Strakosha ha un gran riflesso deviando sulla traversa, ma Pavoletti si ritrova successivamente il pallone sulla testa e non può esimersi dal siglare l’1-0. Appena prima era stato Luis Alberto a sfiorare il gol con una gran botta sibilata d’un soffio a lato. La Lazio si riversa in avanti rabbiosamente, e al 28′ uno scontro tra Barella ed Immobile non viene punito con un rigore che sembra esserci. Anzi, il bomber laziale si becca anche il giallo per proteste, oltre al danno la beffa.

CI PENSA CEPPITELLI – La Lazio è comunque in partita e trova il meritato pareggio al 35′; spiovente di Luis Alberto in area su punizione, Lucas Leiva fa sentire peso ed esperienza alle spalle di Ceppitelli che infila di testa la propria porta. I toni agonistici del match sono accesi e prima dell’intervallo il secondo giallo della partita se lo prende Lulic per un fallo tattico su Ionita.

ANCORA SCANDALO VAR – Nel secondo tempo Inzaghi vede trascorrere un quarto d’ora interlocutorio, poi butta dentro Felipe Anderson e Milinkovic-Savic per Parolo e Lukaku. Vuole vincerla, il tecnico laziale, ma rischia di perderla a causa dell’ennesimo scandalo arbitrale: Luiz Felipe protegge un’uscita di Strakosha, Pavoletti si inserisce e viene a contatto col difensore laziale. Dinamica ancor meno chiara di quella che aveva pure portato a non concedere nel primo tempo il rigore su Immobile, con Barella davanti al giocatore laziale. Stavolta il metro di giudizio si inverte, con conta che sia Pavoletti ad andare addosso a Luiz Felipe. Il VAR si attiva dopo un minuto, ce ne vogliono tre buoni per la decisione di Guida, che opta per il rigore che Barella trasforma spiazzando Strakosha.

CAPOLAVORO IMMOBILE – E’ una mazzata che stenderebbe un toro, ma non la Lazio di Simone Inzaghi. Entra anche Nani per De Vrij, i biancazzurri a trazione anteriore rischiano in contropiede, ma nei 5′ di recupero prima Nani divora il pari da ottima posizione in area, dopo una grande discesa sulla sinistra di Felipe Anderson. Poi, arriva il capolavoro di Immobile, che di tacco spalle alla porta, alla Zlatan Ibrahimovic, mette il pallone sotto l’incrocio dei pali. Punto d’oro, ma quanti rimpianti per l’ennesima frittata arbitrale.

IL TABELLINO

CAGLIARI-LAZIO 2-2

Marcatori: 25′ Pavoletti (C), 35′ aut. Ceppitelli (C), 74′ rig. Barella (C), 95′ Immobile (L)

CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Romagna, Ceppitelli, Castán; Faragò, Ioniță (67′ Deiola), Padoin, Barella (90′ Dessena), Miangue; Han (80’Farias), Pavoletti. A disp. Crosta, Rafael; Andreolli, Pisacane; Caligara, Cossu, Céter, Giannetti. All. Diego Lopez

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe, de Vrij (76′ Nani), Radu; Basta, Parolo (64′ Milinkovic), Leiva, Lulic, Lukaku (65′ Felipe Anderson); Luis Alberto, Immobile. A disp. Guerrieri, Vargic, Patric, Wallace, Bastos, Di Gennaro, Jordao, Murgia, Caicedo. All. Simone Inzaghi

ARBITRO: Guida (sez. Torre Annunziata).

Ass: Carbone-Schenone. IV: Pezzuto. VAR: Gavillucci. AVAR: Tegoni.

NOTE. Ammoniti: 28′ Immobile (L), 45+3′ Lulic (L), 54′ Leiva (L), 62′ Ionita (C), 85′ Deiola (C), 87′ Radu (L) Recupero: 3′ pt; 5′ st.

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