di Fabio BELLI

Più che l’allerta meteo, a Reggio Emilia avrebbero dovuto segnalare l’allerta Lazio. La valanga della banda Inzaghi si abbatte nel gelo (ma senza neve) del Mapei Stadium su un Sassuolo mai in partita, un Milnkovic-Savic sontuoso, il solito Immobile e le riserve stavolta pienamente all’altezza dei titolari, capaci di esaltare il turn over di Simone Inzaghi. Domenica scorsa, prima di Lazio-Verona, si parlava solo di crisi, ora la Lazio, sette giorni dopo, sembra tornata in tutto e per tutto.

FORMAZIONI – C’è il Milan mercoledì e una finale di Coppa Italia da conquistare: Inzaghi come anticipato opera dei cambiamenti, con Luiz Felipe al posto di De Vrij, Lukaku a sinistra in luogo di Lulic, e poi Murgia al posto di Parolo. In avanti il duo Felipe Anderson-Immobile, Luis Alberto resta in panchina. Nel Sassuolo esordio per Rogerio, in avanti tridente con Babacar, Berardi e Politano, in difesa Peluso spostato centrale e Lemos in panchina.

SERGEJ NON PERDONA – Tanti cambi in formazione, ma la Lazio parte col solito piglio e dopo 7′ si porta già in vantaggio. Immobile apre un varco per Felipe Anderson che allarga per Milinkovic-Savic, che da posizione centrale dai venti metri batte Consigli e festeggia allargando le braccia alla Ibra. La Lazio controlla e riparte con buon ritmo, al 20′ il Sassulo evidenzia il suo nervosismo con un fallaccio di Berardi su Radu, che costa l’ammonizione al talento di casa.

FINALMENTE VAR – Al 27′ azione spettacolare della Lazio che con una serie di tocchi in verticale costringe Peluso al tocco di mano in area. L’arbitro non fischia e sulla ripartenza del Sassuolo Lucas Leiva commette un fallo che gli costa l’ammonizione. Entra però in gioco il VAR: il fallo di mano viene sanzionato e Immobile dal dischetto non perdona Consigli, firmando il suo ventitreesimo centro in campionato. Nel finale di tempo la Lazio spreca un paio di ottimi contropiede, in particolare Anderson non vede Lukaku pronto ad andare in porta, e difendendo i biancazzurri rimediano due gialli per Wallace e Lukaku. Al 38′ il Sassuolo potrebbe accorciare le distanze, Babacar si scontra con Strakosha in presa alta, non è fallo ma l’ex Fiorentina spreca a lato sul conseguente appoggio.

MILINKOVIC THE BEST, POI FAR WEST – Un minuto nel secondo tempo e la Lazio piazza il tris con Milinkovic-Savic. Grande torsione di testa, un gol tipico del raffinato repertorio del serbo. Poi la partita sfugge un po’ di mano all’arbitro Manganiello e ai giocatori stessi. Berardi continua il suo duello rusticano con un’altra entrata killer su Radu, e il direttore di gara, sempre con l’ausilio del VAR, decreta il rosso diretto. La superiorità numerica per la Lazio dura poco, perché Marusic cade nella trappola di Rogerio e con un fallo di reazione prende la via degli spogliatoi anzitempo. Inzaghi aveva precedentemente inserito Parolo e Lulic per Lucas Leiva e Lukaku, già ammoniti. L’ultimo cambio è Nani per Immobile, ma ormai la partita, anche in 10 contro 10, è pura accademia. La Lazio torna a vincere anche in trasferta e punta già il Milan e la finale di Coppa Italia in questo tour del force invernale.

IL TABELLINO

SASSUOLO-LAZIO 0-3

Marcatori: 7′, 47′ Milinkovic (L), 31′ rig. Immobile (L)

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Adjapong, Acerbi, Peluso, Rogerio; Missiroli, Magnanelli (85′ Sensi), Mazzitelli; Berardi, Babacar, Politano (70′ Ragusa). A disp. Pegolo, Marson, Lemos, Dell’Orco, Duncan, Biondini, Frattesi, Cassata, Pierini. All. Giuseppe Iachini

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Wallace, Luiz Felipe, Radu; Marusic, Murgia, Leiva (60′ Parolo), Milinkovic, Lukaku (60′ Lulic); Felipe Anderson, Immobile (81′ Nani).  A disp. Guerrieri, Vargic, Patric, Basta, Bastos, Caceres, de Vrij, Luis Alberto, Caicedo.  All. Simone Inzaghi

ARBITRO: Manganiello (sez. Pinerolo).

Ass: Bindoni-Posado. IV: Rapuano. VAR: Calvarese. AVAR: Di Liberatore.

NOTE. Ammoniti: 20′ Berardi (S), 28′ Leiva (L), 35′ Wallace (L), 45+1′ Lukaku (L), 45+3′ Missiroli (S), 62′ Rogerio (S) Espulsi: 54′ Berardi (S), 62′ Marusic (L) Recupero: 3’pt; 4′ st.

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