di Fabio BELLI
La Lazio scaccia i fantasmi di Bucarest e della crisi. FCSB travolta da una prestazione maiuscola degli uomini di Inzaghi, che con un turn over più ragionato ritrovano anche la loro dimensione europea dopo la vittoria contro il Verona in campionato, con prestazioni maiuscole di Immobile (tripletta), Felipe Anderson e Lulic su tutti.
FORMAZIONI – Unica sorpresa per la Lazio in difesa, c’è Patric al fianco di Caceres e De Vrij, neanche convocato Wallace. A centrocampo riposo per Milinkovic-Savic, Lulic e Basta sono gli esterni, in avanti Luis Alberto e Felipe Anderson appoggiano in coppia Immobile. Nella FCSB unico cambio Filipe Teixeira a centrocampo al posto dello squalificato Pintilii.
LAZIO STRARIPANTE – Va in scena il primo tempo che Simone Inzaghi probabilmente sognava. Al 6′ su gran passaggio filtrante di Felipe Anderson, Immobile divora un gol a tu per tu con Vlad, ma un minuto dopo su strepitosa apertura di Lulic riesce a rifarsi, piazzando il pallone sotto la traversa. La Lazio fa strage di palle gol, al 18′ Parolo si fa ipnotizzare da Vlad, quindi ancora Immobile manca una facile occasione a centro area su assist di Anderson e quindi appoggia sull’esterno della rete dopo aver saltato anche Vlad. Al 25′ Caceres deve dare forfait per una botta al ginocchio, sostituito da Bastos. Ma al 35′ meritatamente, arriva il raddoppio. Vlad toglie da sotto la traversa una conclusione di Felipe Anderson, su conseguente calcio d’angolo battuto da Luis Alberto irrompe Bastos, che con un gran colpo di testa fa 2-0. La Lazio stavolta sfrutta il momento caldo e al 43′ va ancora in gol: Lulic innesca Felipe Anderson sulla sinistra, il brasiliano accende il turbo e serve Immobile, che di piatto stavolta non sbaglia.
ANDERSON, CHE SHOW! – Nel secondo tempo, Dica prova subito a scuotere i suoi con l’ingresso di Coman e Filip al posto di Tanase e Nedelcu, ma è sempre la Lazio a dare spettacolo. Al 6′ Felipe Anderson sfonda centralmente e piazza il pallone rasoterra dove Vlad non può arrivare, al 26′ il brasiliano si ripete, servendo un delizioso assist a Immobile che mette a sedere Vlad e fa cinquina. Il brasiliano esce nella standing ovation generale, nel finale la Lazio cala comprensibilmente il ritmo e si fa infilare come all’andata da Gnoheré, fortunato nel rimpallo con Strakosha. Ma va bene così, l’avventura europea della Lazio continua e la standing ovation per Felipe Anderson chiude un caso spinoso e recupera al 100% una risorsa fondamentale per Inzaghi.
IL TABELLINO
LAZIO-FCSB 5-1
Marcatori: 7′, 43′, 71′ Immobile (L), 35′ Bastos (L), 51′ Felipe Anderson (L), 82′ Gnohere (F)
LAZIO (3-5-2): Strakosha; Patric, de Vrij, Caceres (26′ Bastos); Basta, Parolo, Leiva, Luis Alberto (67′ Murgia), Lulic; Felipe Anderson (74′ Caicedo); Immobile. A disp. Guerrieri, Marusic, Milinkovic, Nani. All. Simone Inzaghi
FCSB (4-2-3-1): Vlad; Benzar, Gaman (61′ Balasa), Planic, Morais; Nedelcu, Teixeira; Man, Budescu, F. Tanase; Gnohere. A disp. Stancioiu, Filip, Popescu, Momcilovici, Coman, C. Tanase. All. Nicolae Dica
ARBITRO: Slavko Vinčić (SVN).
Ass: Klančnik-Kovacic. IV: Kordež. Add: Obrenovic-Ponis.
NOTE. Ammoniti: 30′ Basta (L), 33′ Immobile (L) Recupero: 1’pt, 2′ st.