Stefano Di Chiara, nel giorno del suo compleanno, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio nella trasmissione Laziali On Air:
Che impressione ti ha fatto la Lazio contro l’Hellas Verona? “Praticamente c’è stata una sola squadra in campo, gli scaligeri sono apparsi rinunciatari, non mi hanno fatto una grande impressione. La Lazio deve fare un suo percorso e recuperare quella serenità che mi sembra abbia perso per alcune partite. Ci sono dei giocatori come Immobile, che pure ha segnato una doppietta importantissima, e Luis Alberto che hanno avuto un calo di rendimento di cui la squadra ha risentito.”
Come gestire al meglio tutti questi impegni? “L’aspetto fondamentale è quello di affrontare a livello ottimale tutti questi impegni. Bisogna lavorare sulla concentrazione, il Milan di Gattuso è molto differente da quello di Montella, ma la Lazio ha qualità. E’ una squadra unita, compatta e che sa fare gruppo, deve trovare delle certezze dove mancano, come sull’aspetto difensivo. A Napoli ad esempio sono stati commessi errori di valutazione, probabilmente di fronte a uomini come Insigne, Mertens e Callejon sarebbe stato meglio opporre un difensore con un altro passo come Caceres e Bastos, invece di Wallace.”
Qual è il tuo pensiero attuale rispetto alle due milanesi e la Roma? “Al momento i giallorossi mi sembrano meno squadra, pur avendo individualità importanti. Hanno un problema che si portano dietro da sempre, parlare prima e considerare già acquisiti gli obiettivi. A inizio stagione la Roma mi sembrava avere qualcosa di più, la Lazio ha trovato poi nuove certezze da parte di giocatori che le hanno permesso di fare il salto di qualità. L’Inter è rimasta quasi quella dell’anno scorso, non mi aspettavo grossi stravolgimenti, con l’unico cambio significativo che è stato quello dell’allenatore.”
Per la lotta Scudetto qual è la favorita? “Al momento nonostante il punto di svantaggio, per la rosa a disposizione e per l’abitudine dell’allenatore a gestire situazioni come queste, vedo la Juventus ancora avanti, in corsa ancora in tutte le competizioni. A livello razionale credo siano ancora i bianconeri i favoriti. Per la Lazio c’è il grande rammarico di essersi staccata dalla vetta per colpe non sue, ma per essere stata defraudata in un momento chiave da decisioni arbitrali pesanti.”