Gianni Lacché, presidente di Media Sport Event, società organizzatrice del ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro Olympia:
“Non possiamo ancora rivelare molti particolari, il 2 luglio ci sarà una conferenza stampa con Enrico Zandegiacomo. Al molmento posso dire che il ritiro ci sarà dal 10 al 28 con 4 amichevoli, il mister Sarri è molto scrupoloso e tiene molto agli allenamenti, un po’ meno alle amichevoli ma saranno comunque organizzate le prime partite in ritiro, come sempre.”
“Mi dispiace che non ci sia più Simone Inzaghi, anche se ultimamente ha fatto qualcosa che non è piaciuta a tutti, compreso me, ma lo ricordo sempre con grandissimo affetto. Col mister Sarri siamo in una dimensione importante, il sopralluogo dei collaboratori ad Auronzo ha fatto capire la dimensione enorme di ciò che sta accadendo, le sue esperienze al Chelsea e alla Juventus dimostrano la grande professionalità del mister.”
“Domani ci sarà una riunione con il prefetto per definire nei dettagli le modalità di accesso ai tifosi al campo. La sensazione è che ci sarà la possibilità di assistere tranquillamente ad allenamenti e partite, ma tutto sarà stabilito nelle prossime ore e poi illustrato nella conferenza con Enrico Zandegiacomo”.
“I collaboratori di Maurizio Sarri sono rimasti piacevolmente sorpresi da tutto, hanno operato delle novità rispetto alle precedenti esperienze con Napoli, Juventus e Chelsea e hanno detto che Auronzo è una location perfetta per il ritiro. Stiamo lavorando tutti per riportare quelle cose che dal 2019 erano abituali per i tifosi ad Auronzo, come la Notte Biancoceleste o la presentazione della squadra, ma naturalmente non voglio sovrappormi a quello che Enrico Zandegiacomo spiegherà nella conferenza: saranno affrontati anche i dettagli relativi a queste iniziative. Ci sono altri due anni di accordo con Auronzo di Cadore, speriamo di poter festeggiare tanti anni ancora di ritiro con la Lazio.”
“Tanti anni fa, quando ero all’inizio dell’esperienza e della conoscenza col presidente Lotito, la squadra andava in ritiro a Kapfenberg. Io suggerii di fare il ritiro in Italia per avvicinare la squadra ai tifosi e con Auronzo è sbocciato l’amore: vedo l’affetto degli abitanti del paese che aspettano Luglio per ospitare la Lazio e i suoi tifosi con grandissimo piacere.”